Brianza, un accordo quadroda 30mila posti di lavoro

Monza – Quaranta miliardi di Euro e 30 mila nuovi posti di lavoro: questi i benefici che la realizzazione dei nuovi interventi infrastrutturali previsti dall’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale di Monza e Brianza genererà nel sistema economico. Considerando solo i progetti dell’interramento della SS36, la riqualificazione della linea ferroviaria Saronno – Seregno ed il prolungamento della linea metropolitana M1 Sesto Fs – Monza, si stimano complessivamente 1.800 nuovi posti di lavoro, con un incremento di PIL di più di 800 milioni di Euro e un beneficio diretto sul fatturato delle imprese di quasi 600 milioni di Euro, in un arco di tempo di venti anni; vale a dire ogni anno mediamente 90 nuovi posti di lavoro e 70 milioni di Euro di “indotto” tra incremento di PIL e aumento di fatturato.

E’ quanto emerge da una stima dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza a partire dalla ricerca “L’impatto economico relativo alla realizzazione di nuove infrastrutture lineari di trasporto”, realizzata dalla Camera di commercio di Monza e Brianza e Regione Lombardia in collaborazione con Liuc – Università Carlo Cattaneo. E le infrastrutture rappresentano uno degli asset fondanti l’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale AQST di Monza e Brianza, che è stato sottoscritto oggi da Camera di commercio di Monza e Brianza, Regione Lombardia, Provincia di Monza e Brianza e Comune di Monza. “La Brianza è una provincia policentrica, che conta circa 90mila attività economiche, e fortemente orientata verso l’esterno. Una serie di eccellenze che vanno valorizzate attraverso una rete di infrastrutture adeguata, per mettere in comunicazione imprese, persone e idee -ha dichiarato Luigi Nardi, Vice Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza- In questa prospettiva l’Accordo Quadro di sviluppo del Territorio della nuova Provincia che sottoscriviamo oggi è importante perché ci abitua, grazie anche alla Regione, a lavorare sin da subito insieme, a fare sistema. Questo Accordo è come un binario su cui la locomotiva Brianza procederà nei prossimi anni.”

L’impatto economico e i nuovi posti di lavoro L’impatto economico generato dall’intervento di interramento della SS 36 è stimabile in un incremento di PIL di oltre 537 milioni di Euro con 1.400 nuovi posti di lavoro e un beneficio diretto sul fatturato delle imprese di 510 milioni di Euro in un arco di tempo di venti anni.Dalla riqualificazione della linea ferroviaria Saronno – Seregno è previsto un incremento di PIL di 160 milioni di Euro con 300 nuovi posti di lavoro e un beneficio diretto sul fatturato delle imprese di 57 milioni di Euro, benefici distribuiti in venti anni.L’impatto economico generato in venti anni dal prolungamento della linea M1 Sesto Fs – Monza produrrà un incremento di Pil di 99 milioni di Euro con 110 nuovi posti di lavoro.

Le abitudini negli spostamenti per i monzesi
Circa la metà di monzesi e brianzoli si sposta giornalmente per motivi di lavoro e usa, per la grande maggioranza (76,1%), un solo mezzo di trasporto, che risulta essere l’automobile per l’84,8%, in aumento rispetto all’anno precedente (82,1%). E l’automobile è il primo mezzo di trasporto anche per metà di monzesi e brianzoli che ne utilizzano giornalmente due o più, in aumento rispetto all’anno precedente (dal 42,1% al 50%). È quanto emerge da un’indagine Camera di commercio di Monza e Brianza-Digicamere.