Brianza, Allevi e i parlamentari«Non hanno difeso la provincia»

Intervistato un deluso Dario Allevi all'indomani dell'incontro Tavolo Brianza, che avrebbe dovuto raccogliere i rappresentanti delle istituzioni territoriali, ma anche parlamentari, senatori e consiglieri regionali eletti in Brianza. Ma "ci sono state delle assenze: non sono venuti i parlamentari".
Brianza, Allevi e i parlamentari«Non hanno difeso la provincia»

Monza – Intervistato un deluso Dario Allevi all’indomani dell’incontro Tavolo Brianza. Si è tenuto mercoledì 7 novembre e avrebbe dovuto raccogliere i rappresentanti delle istituzioni territoriali, ma anche parlamentari, senatori e consiglieri regionali eletti in Brianza. Ma “ci sono state delle assenze: non sono venuti i parlamentari”. E pur riconoscendo le valide ragioni per cui questi ultimi non si siano recati all’incontro (soprattutto di carattere istituzionale), resta il fatto che sarebbe stato importante che essi ascoltassero le ragioni della provincia e soprattutto che parlassero ai rappresentanti monzesi. A maggior ragione perchè i parlamentari eletti in Brianza “rispetto ai comaschi non hanno ottenuto grandi risultati. Quindi nella migliore delle ipotesi non sono stati molto convincenti, nella peggiore non hanno fatto niente”. il presidente della provincia di Monza e Brianza prosegue affermando che l’accorpamento con Milano “è stata proprio una doccia gelata”: poichè “le regole del gioco” non prevedevano che una città metropolitana potesse accorpare una provincia limitrofa, e prevedevano che il comune capoluogo diventasse la città più popolosa, “ero tranquillo e convinto che alla fine Monza non avrebbe ottenuto la deroga, ma sarebbe entrata nella cosiddetta provioncia del nord”, ossia Como, Varese, Lecco.