Biassono, boom di patenti falseNel mirino i corrieri espresso

E siamo a nove. E' il numero delle patenti false ritirate dagli agenti di Polizia locale dall'inizio del 2011. In via Parco bloccato un trasportatore Espresso peruviano, classe 1973. Denunciato a piede libero rischia da 2 mesi ad 1 anno di reclusione e fermo dell'autocarro.
Biassono, boom di patenti falseNel mirino i corrieri espresso

Biassono – E siamo a nove. E’ il numero delle patenti false ritirate dagli agenti di Polizia locale dall’inizio del 2011. L’ultimo episodio, dopo quello del 5 agosto scorso, è accaduto venerdì 23 settembre in via Parco, intersezione con via Madonna delle Nevi. Gli agenti hanno bloccato un trasportatore Espresso che viaggiava con andatura sospetta. F.J.T.B, peruviano, classe 1973, ha esibito una patente ritenuta poi contraffatta. Per il 38enne denuncia a piede libero (rischia da 2 mesi ad 1 anno di reclusione) e fermo dell’autocarro.

Secondo i dati rilevati dal Comando di Polizia locale, quello delle patenti di guida, ma anche di assicurazioni contraffatte, è un fenomeno in continua crescita. Dall’inizio dell’anno gli uomini del Comandante Francesco Falsetti, Polizia locale di Biassono, hanno sequestrato nove patenti false e un’ assicurazione di un veicolo anch’essa contraffatto. Sono solo alcuni dei documenti confiscati recentemente dalla Polizia locale.

Durante i controlli effettuati e intensificati sul territorio, gli agenti hanno requisito patenti di guida per la maggior parte dei casi intestate a cittadini sud americani, nord africani, ma anche indiani. Gli automobilisti sottoposti a controllo e con documenti falsi di circolazione, sono solitamente persone comuni. In alcuni casi si tratta di autotrasportatori che talvolta confessano ai vigili di comprare patenti false per poche decine di euro. Documenti «fatti ad arte» che a prima vista possono apparire validi e senza irregolarità, ma che ad un attento sguardo attraverso gli strumenti in possesso degli agenti e grazie all’ aiuto dell’ Ufficio antifalsificazioni della Polizia Locale di Milano, risultano contraffatti.

Gli agenti di Polizia locale utilizzano un «kit falsi documentali con luce ultravioletta» che rileva la validità del documento. Nel momento in cui si notano irregolarità, identificata la persona tramite un controllo immediato eseguito al terminale per verificare l’assicurazione del veicolo, il documento viene trasmesso all’ Ufficio falsi documentali della Polizia locale di Milano per una perizia definitiva, trasmessa successivamente alla procura della Repubblica. Per le persone trovate a circolare con documenti falsi, scatta la denuncia a piede libero (se non vi sono altri carichi pendenti) e il fermo istruttorio del veicolo. Il Comando di Polizia locale sta attualmente intensificando sul territorio i controlli dei Corrieri espresso.
Erica Sironi