Besana, don Albertini raccontai suoi “Venti Mondiali” in un libro

Besana, don Albertini raccontai suoi “Venti Mondiali” in un libro

Besana – «Con i ragazzi è difficile teorizzare, ma se racconti loro una storia ne guadagni l’attenzione». Don Alessio Albertini, originario di Villa Raverio, oggi coadiutore della parrocchia milanese di San Gregorio Barbarigo, ha sintetizzato così giovedì sera, in un incontro nella sede della biblioteca civica «Peppino Pressi» promosso con la collaborazione del circolo letterario Pickwick, perché ha scritto «Venti mondiali», volume edito dal Centro Ambrosiano. «Nel testo – ha spiegato Albertini proprio a poche ore dall’eliminazione della Nazionale dai Mondiali sudafricani – ho raccolto venti storie legate ai mondiali di calcio, che offrono spunti di riflessione. Storie che parlano della rassegna iridata, ma che nel loro significato la superano». Una di queste è legata al fratello Demetrio, già calciatore tra gli altri di Milan e Nazionale e oggi vicepresidente della Federcalcio: «Nel 1994 fu protagonista della finale con il Brasile, calciando uno dei rigori nella serie che diede il titolo ai sudamericani. Segnò dopo aver raccolto la palla quasi all’altezza della bandierina del corner. Gli chiesi dopo cosa avesse pensato in quei secondi e lui mi rispose che il rigore è l’unico momento in cui, in uno sport di squadra, ci si carica da soli di una responsabilità».
Paolo Colzani