Bellusco – Aveva una vera e propria ossessione per l’intimo femminile. Tanto da arrampicarsi sulla grondaia di una palazzina vicino a casa sua, come un topo d’appartamento, salire sui balconi, e rubare le mutandine dagli stendibiancheria. E’ andata così per almeno due anni fino a sabato notte, quando i carabinieri di Bellusco, tranquilla località del vimercatese, hanno arrestato un operaio di 38 anni, incensurato, celibe. Per coglierlo con le mani nel sacco, i militari si sono dovuti appostare per ore, visto che gli strani furti (il primo risale addirittura al 2008) avvenivano sempre di notte. L’uomo è stato trovato con la refurtiva nascosta nei pantaloni, e arrestato con l’accusa di furto in abitazione. Condotto al tribunale di Monza, dove ha affrontato il processo per direttissima, ha detto tra le lacrime di essere dispiaciuto e di agire in preda ad un istinto irrefrenabile. “Porto il mio cane a passeggio in zona, non so cosa mi prende, non so perché lo faccio”, ha ammesso. Prima di rinviare il processo, il giudice lo ha rimesso in libertà. Nei suoi confronti, tuttavia, ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di firma presso la caserma dei carabinieri, dove dovrà presentarsi tre volte a settimana, rigorosamente in ore serali.