Macherio– Verso l’incontro in Assolombarda con qualche speranza in più per cinque dei 27 esuberi inizialmente denunciati dalla Bausch & Lomb, la multinazionale americana colosso del settore oftalmico che in via Pasubio a Macherio ha la sede brianzola. Sarebbero infatti 22 i dipendenti ritenuti in eccesso rispetto alle necessità. Dopo il primo incontro organizzato all’associazione Industriali di Monza, si è replicato con un secondo tavolo di trattative che ha visto la partecipazione dei rappresentanti sindacali, quelli dei lavoratori e della multinazionale americana colosso del settore oftalmico. Un timido segnale di apertura sembra arrivare dai dirigenti dell’azienda, coi lavoratori in esubero per i quali potrebbero essere impiegati strumenti come il prepensionamento e il part time. I 120 dipendenti dello stabilimento brianzolo si sono ritrovati per capire gli sviluppi delle trattative. Che ad oggi non soddisfano i sindacati che chiedono dalla ricollocazione alla richiesta di cassa integrazione straordinaria.