Monza – «Parlare di meno, difendere di più». Coach Stefano Guzzi prova a sintetizzare la ricetta necessaria alla Kenfoster Monza per riprendere la sua corsa verso i playoff di serie B dilettanti. Sabato sera i bianconeri monzesi hanno infilato il secondo brutto stop consecutivo, sconfitti in casa per 95-77 da una Royal che ha mandato sei uomini in doppia cifra. Compreso l’ex di turno Claudio Munini (5/8 da due, 3/5 da tre). Soprattutto hanno pagato carissimo un blackout nel terzo tempino, quando ancora la partita era aperta.
Dopo un buon avvio («in cui siamo riusciti a far sentire la pressione agli avversari») che ha permesso di costruire il +5 del 10′ (29-24) con i canestri di Ferrari e tripla di Malerba allo scadere, Monza ha cominciato a subire gli avversari e un Benzoni in crescendo. Due canestri da tre di Munini hanno scavato il primo break (51-42 al 18′) e gli ospiti sono tornati negli spogliatoi con Benzoni, Leva e lo stesso Munini già in doppia cifra (15, 11 e 10 punti).
Al rientro in campo, Legnano ha mantenuto il vantaggio approfittando di una Monza fin troppo distratta che non ha saputo trasformare in canestro i diversi recuperi in difesa, ha rischiato di perdere palloni a rimbalzo (Jacopo Mercante ha evitato il patatrac in extremis), si è fatta beffare sulla rimessa (da Leva per Munini solo sotto canestro per il 63-54). Il tutto con un Boni nervoso che coach Guzzi ha richiamato in panchina dopo falli subiti e un canestro (63-56), ma anche tre fischi contro e un’infrazione di passi.
La Kenfoster è comunque rimasta aggrappata alla partita e, con difesa e raddoppi, ha rosicchiato lo svantaggio con cinque punti firmati Malerba fino al -1 (68-67). Anche se nell’ultima azione del quarto Leva ha pescato benissimo Benzoni per il nuovo +3 del 30′. L’incantesimo si è rotto poco dopo sul 73-71. In una intensa difesa di Monza su Priuli sotto canestro, gli arbitri hanno fischiato il quarto fallo a Corbetta che, per nulla d’accordo, ha reagito e si è beccato anche il tecnico. Tradotto in liberi ha significato quattro punti facili per gli ospiti e un qualcosa che si è spento nella testa dei monzesi che, da quel momento, hanno attaccato con due pessime soluzioni (da tre e sotto canestro) e hanno preso canestro da Benzoni, Giroldi, per due volte da Bianchi (la seconda liberissimo su rimessa, «anche se negli spogliatoi avevamo scritto a lettere cubitali di non lasciarlo mai solo», ha commentato Guzzi). Fino all’impietoso 87-71 ormai irrecuperabile che ha arrotondato percentuali al tiro altissime per gli ospiti.
La Kenfoster ha chiuso con venti punti di Ferrari (7/12 da due, ma 2/6 da tre) e quattordici di Angiolini (4/8, 0/6), entrambi in campo per oltre 35 minuti. E 19 di Malerba (4/5, 2/4, 5/5). Sabato prossimo un turno di stop per le finali di coppa Italia in programma a Montecatini; poi quartultima giornata di stagione regolare in trasferta sul campo della Sangiorgese.
Chiara Pederzoli
Kenfoster Monza-Royal Castellanza 77-95
Forti e Liberi Monza: Boni 7, Mercante S. 6, Ferrari 20, Angiolini 14, Mercante J. 7, Alaimo, Castoldi ne, Malerba 19, Vergani ne, Corbetta 4. All: Guzzi, Dante
Legnano: Benzoni 21, Munini 19, Giroldi 10, Delena 7, Motta, Gurioli, Pensotti ne, Priuli 13,Bianchi 12, Leva 13. All: Piva
Parziali: 29-24 al 10′, 48-55 al 20′, 67-70 al 30′