Babilonia e poesia vent’anni dopoAfrica Unite al Live club di Trezzo

Babilonia e poesia. E la memoria fa un salto indietro di vent'anni. Era il '93, era il quarto album degli Africa Unite. Che venerdì 5 aprile torna in scena al Live di Trezzo sull'Adda con la formazione che ha registrato l'album.
Babilonia e poesia vent’anni dopoAfrica Unite al Live club di Trezzo

Trezzo sull’Adda – Babilonia e poesia. E la memoria fa un salto indietro di vent’anni. Era il ’93, era il quarto album degli Africa Unite, era quello con Ruggine, Nella mia città e pure con la traccia che dava il titolo al disco (“mastica, mastica, mastica/macina, macina, macina”). Quell’album venerdì 5 aprile torna sul palco al Live di Trezzo sull’Adda. Può succedere se un giorno Max Casacci incrocia Madaski e insieme decidono di buttare lì l’idea agli altri Africa dell’epoca.

Ci saranno tutti, i paladini del reggae nazionali (che han già passatola boa dei trent’anni di attività): Bunna (voce e chitarra), Madaski (voce e tastiere), Papa Nico (percussioni), Casacci (chitarre e voce, ora colonna Subsonica), Paolo “The Angelo” Parpaglione (sax e voce) e Gianluca “Cato” Senatore (basso) – ora nei Bluebeaters -, Sergio “Drummy Sir Giò” Pollone (batteria) – Disco Inferno, Fratelli di Soledad, Casino Royale -, Mauro “Turbinator” Tavella (live dubbing).

Il repertorio originale del tour, contaminato con quello del disco successivo, “Un sole che brucia”, sarà l’asse centrale del concerto che gli Africa Unite hanno inaugurato in settimana all’Hiroshima mon amour di Torino. E che, dopo Trezzo sull’Adda, continuerà a Marghera (6 aprile), Roma (10 aprile), Perugia (11 aprile), Firenze (12 aprile), Bologna (13 aprile), Dublino (16 aprile), Cork (17 aprile), Londra (18 aprile), Bruxelles (19 aprile).

“Il lavoro è un’utopia/Senza soldi in birreria, no!/Non riusciamo più, no!/Non vogliamo più, no!/Non sappiamo più, vivere così” cantavano e cantano. Sembra scritta oggi, e invece erano vent’anni fa. Appuntamento alle 23, ingressi 13 euro in cassa e 10 euro (+1 di prevendita) online.

In consolle, prima e dopo il concerto, Monza Ina De Yard (reggae-dancehall-roots-ragamuffin).
chiara pederzoli