Brugherio – Mani vuote, naso rotto e camicia a brandelli. Bilancio nero per un topo d’appartamento che lunedì a mezzogiorno è stato sorpreso dal padrone di casa, appena 22enne e alle prime armi con un’arte marziale. A prenderle, nonostante l’età acerba e il presunto spavento, non è stata la vittima del furto, bensì il ladro che, sanguinante e mezzo nudo, è però riuscito a scappare.
«Sono rientrato verso le 12.10 dal lavoro per la pausa pranzo – ha raccontato Alessio, geometra, residente con i genitori in un appartamento al piano rialzato in via Nenni – e ho capito subito cosa stava accadendo perchè la porta d’ingresso era bloccata dall’interno con un armadio. L’ho aperta con una spallata e una volta dentro ho notato la tapparella forzata, tenuta alzata con una sedia. Poi ho sentito rumori arrivare dalle camere da letto. A quel punto ho iniziato a urlare ».
Ma quando il ladro è sbucato dalla stanza da notte dei genitori, la vicenda non si è conclusa con una fuga repentina. «Me lo sono trovato davanti e aveva una chiave inglese in mano – ha spiegato – con cui ha accennato a colpirmi. Ho agito d’istinto e gli ho tirato una ginocchiata in faccia che gli ha rotto il naso. È caduto a terra e gli sferrato qualche altro colpo, la lotta è continuata. Lui non è riuscito a colpirmi, ma era più grosso di me e tutte le volte mi allontanava ».
La situazione si è fatta ancora più seria quando il ladro, sentitosi evidentemente alle strette, ha estratto un cacciavite con cui ha cercato di colpire il ragazzo a poche decine di centimetri da lui. Il corpo a corpo è proseguito ancora un po’, poi il ladro si è divincolato ed è riuscito a scappare, sanguinante e a petto nudo, perchè la camicia è rimasta nelle mani del 22enne. In casa è restato anche il borsone che il topo d’appartamento portava a tracolla, pieno degli oggetti di famiglia, orologi e gioielli rubati in camera da letto e abbandonati sul pavimento al momento della zuffa. «Ero incolume e avevo sventato il furto – ha concluso – così a quel punto ho deciso di non inseguirlo, ma di avvisare subito mia madre e i carabinieri che sono arrivati a casa quasi subito».
Sul luogo dei fatti i militari hanno trovato un giovane lucido ed equilibrato, circondato dal caos e dal sangue perso dal ladro. Sembra si trattasse di uno straniero, parlava forse in arabo e poteva avere 45 anni circa. Le indagini sono ora nelle mani dei carabinieri di Brugherio, probabilmente sorpresi dalla reazione del ragazzo. «Un po’ è stato istinto – ha detto lui sobriamente – e un po’ anche i primi insegnamenti di Muay Thai. Quando mia mamma ha saputo cos’era successo era più agitata di me».
Valeria Pinoia