Villasanta – Ha tutto il sapore di una ritorsione il piccolo attentato commesso nella notte tra martedì e mercoledì ai danni del comando di polizia locale di piazza Europa. Ignoti, servendosi di un liquido infiammabile, hanno appiccato un incendio all’ingresso del locale che ha richiesto l’intervento di vigili del fuoco e carabinieri. Tutto è successo intorno a mezzanotte e mezza, in una serata nebbiosa e fredda che i villasantesi hanno trascorso in casa. E proprio contando sul buio e sull’isolamento i colpevoli sono entrati in azione inondando di alcool o di qualche sostanza analoga lo zerbino del comando e poi dandogli fuoco. Il liquido è però penetrato sotto il portone d’ingresso portando all’interno della stanza principale fiamme ma soprattutto fumo, l’elemento che ha causato i danni più consistenti.

I primi a intervenire sono stati alcuni residenti dei palazzi che si affacciano sulla piazza Europa. Armati dell’estintore condominiale hanno cercato di spegnere le fiamme che avvolgevano lo zerbino. Poi, sul posto, sono sopraggiunti i vigili del fuoco da Monza, ma anche alcuni agenti di polizia locale, i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Monza e quelli della stazione locale, oltre al vicesindaco Dario Vivaldi. Il vetro d’ingresso è stato infranto e i pompieri hanno domato le poche fiamme e raffreddato l’area rimettendola in sicurezza. Il locale d’ingresso però ha riportato danni che ne hanno determinato la chiusura, probabilmnente fino a lunedì prossimo. Danneggiato il bancone d’ingresso e un computer, mentre la fuliggine ha ricoperto ogni cosa rendendola inutilizzabile. In Comune si sta valutando l’opportunità di trasferire temporaneamente il servizio al pubblico presso il municipio, in attesa che la normalità venga ripristinata. Intanto sulla vicenda indagano i carabiniero.

Nelle loro mani sembra siano già finite le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza che però non sarebbero riuscite a immortalare elementi utili. Non è escluso invece che dal buio spunti la testimonianza di qualche villasantese che sembra si trovasse nei dintorni. Chiaramente l’ipotesi principale è che si tratti di una piccola vendetta, di una ritorsione nei confronti della polizia locale per qualche multa evidentemente mal digerita, sebbene pare che negli ultimi tempi non si siano registrati aspetti eccezionali nell’attività operativa. Il sindaco Emilio Merlo, proprio la mattina seguente all’incendio, ha commentato l’accaduto. «Questo è un atto che si commenta da solo –ha detto- e che io ritengo molto grave, non tanto per i danni materiali subiti, quanto per il gesto. Le indagini sono in corso anche se mi sembra che al momento non si abbia la più pallida idea sull’identità dei colpevoli. Io sto pensando a un modo per informare il consiglio comunale in via ufficiale».
Valeria Pinoia