Arcore, occhio alle distrazioniAllarme borseggiatori al mercato

Ancora borseggi al mercato del mercoledì mattina ad Arcore. In settimana, la polizia locale è stata chiamata ad intervenire su richiesta di una donna, abilmente derubata del portafogli da un soggetto femminile non meglio identificato. La scoperta, naturalmente, al momento di pagare un acquisto.
Arcore, occhio alle distrazioniAllarme borseggiatori al mercato

Arcore – Ancora borseggi al mercato del mercoledì mattina. In settimana, la polizia locale è stata chiamata ad intervenire su richiesta di una donna, abilmente derubata del portafogli da un soggetto femminile non meglio identificato. I vigili circolavano per piazza Pertini quando hanno notato l’agitazione intorno a una bancarella. Si trattava del banco dell’usato, molto in voga negli ultimi tempi, e la vittima aveva già scelto un pezzo da non perdere. Si è accorta del furto quando ha fatto per estrarre il portafogli dalla borsa per pagare la merce.

Prima l’imbarazzo e le scuse e poi la rabbia. Perché il portafogli non c’era. Alla polizia locale, arrivata in forze pochi istanti dopo, ha raccontato di essersi sentita spingere da dietro, poco prima, nelle vicinanze di un banco, ma di non aver visto bene di chi si trattava. Una donna certamente, forse vestita di grigio. Nella stessa mattina però un’altra arcorese ha fornito una descrizione più dettagliata. Questa volta il furto non è stato consumato, ma probabilmente solo tentato. La vittima indossava uno zainetto e si trovava rivolta verso una bancarella per guardare la merce.

Percepiti chiaramente dei movimenti all’altezza del suo zaino si è voltata e in quel momento una donna si è abbassata raccogliendo da terra il suo portafogli e fingendo di averlo visto cadere e di volerlo riconsegnare. Impossibile stabilire per certo che si trattava di una borseggiatrice, ma i presupposti c’erano tutti. La vittima ha fornito una descrizione dettagliata alla polizia locale che non si è limitata a rastrellare la piazza del mercato, ma ha compiuto controlli anche in stazione ferroviaria e nei luoghi sensibili. Della presunta colpevole, un’italiana giovane con giaccone verde e borsa a tracolla, nessuna traccia. Il fenomeno va e viene a ondate, senza mai essere debellato del tutto. La polizia locale e i carabinieri se ne occupano regolarmente, in passato anche con uomini in borghese tra le corsie del mercato.
Valeria Pinoia