Arcore – È un esposto al prefetto l’ultima soluzione trovata dal Partito Democratico per ottenere risposte dall’amministrazione comunale. In settimana infatti, il Pd arcorese, nella persona di Maria Rosa Brioschi, ha inviato una segnalazione in prefettura lamentandosi dei silenzi della giunta di fronte alle interrogazioni dell’opposizione. “Il 27 gennaio 2010 –si legge nel testo- ho protocollato (prot. 2413) negli uffici del Comune un’interrogazione al sindaco e al presidente del consiglio comunale, con richiesta di risposta scritta”. E poiché non c’è stata risposta scritta nei 10 giorni stabiliti dal regolamento, è stata protocollata una richiesta di sollecito. “Ciò nonostante, a tutt’oggi, – continua la Brioschi- non ho ricevuto alcuna risposta. Considerando che non è la prima volta che ciò succede, mi rivolgo a lei affinché richiami gli amministratori di Arcore al rispetto delle regole che tutelano la minoranza”. La questione riguarderebbe un’interrogazione presentata per sapere il motivo di alcuni ritardi dell’amministrazione comunale nel cambio di erogatore dell’energia elettrica già annunciato e non ancora concluso. In merito, l’assessore ai lavori pubblici Alberto Centemero ha spiegato che si è trattato di “tempi tecnici” e che “il passaggio è stato predisposto e il nuovo erogatore sarà Edison al posto di Enel”. Intanto l’ufficio sta predisponendo una lettera di precisazione indirizzata allo stesso prefetto. Secondo il Pd, l’episodio non costituirebbe un caso isolato e l’”autonomia” della maggioranza metterebbe a dura prova l’esercizio del diritto di opposizione del centrosinistra, privato di informazioni necessarie ad approfondire le tematiche amministrative. Si attende la risposta del prefetto.