Anche la Brianza vede All BlacksE Agrate mangia neozelandese

L’edilizia scende in piazzacon la giornata della collera

Agrate – Ostriche su fondant di pomodoro profumato al basilico, insalatina di cozze marinate, rosette di dentice e kiwi, tagliatelle scure al ragù bianco di cervo, costolette d’agnello in crosta ai pistacchi con salsa alla mentuccia. Prelibatezze cucinate con attenzione…dagli All Blacks. I famosi rugbisti della Nuova Zelanda, che sabato a San Siro affronteranno l’Italia per un test-match da tutto esaurito (e raccoglieranno gli applausi degli appassionati che fanno muovere la Brianza della palla ovale), hanno indossato il grembiule e, mercoledì sera, si sono messi dietro ai fornelli. La sfida culinaria è andata in scena a Milano, nelle sale del ristorante Grani e baci, ed è stata coordinata da “Mangiando e Imparando – M&I”, la scuola di cucina che ha mosso i primi passi verso il successo dalla sede di via Annone a Monza. La prima di una serie che ora ne conta sei, da Milano al Gargano.

Agli ordini della professoressa Lula Pedroni, gli atleti Mis Miliaina, Andrew Hore, Ma’a Nonu, Anthony Boric ed Andy Ellis hanno dato vita a un menu “italiano” cucinato con gli ingredienti classici della cucina neozelandese. Il risultato è stato apprezzato da Natasha Stefanenko, dal principe-chef Alessandro Borghese, dal milanista Clarence Seedorf e da molti personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo.

E siccome, forse molti l’avranno già capito, l’arrivo degli All Blacks in Lombardia è stato vissuto come un vero e proprio evento, anche la ristorazione si è adeguata. E fino al 22 novembre, nei ristoranti del gruppo che comprende il Grani& Baci, nel menu sarà inclusa una “pagina” neozelandese con ricette preparate con prodotti tipici, soprattutto di mare. In Brianza aderiscono Acqua e Farina ad Agrate e San Mauro, a Casatenovo.
Chiara Pederzoli