Arcore – “Questo impianto non s’ha da fare e non si farà”. E’ venuto il presidente della Provincia, Dario Allevi, domenica pomeriggio, su invito di Pdl e Lega, a parlare agli arcoresi dell’impianto di betonaggio che tanto scompiglio ha creato tra i cittadini, soprattutto a quelli residenti vicino. Lo ha fatto proprio sul terreno dove dovrebbe – ma è meglio dire sarebbe dovuto sorgere – l’insediamento produttivo Doneda. “In sostanza – ha detto il numero uno pidiellino di palazzo Grossi – qualunque candidato sindaco vinca le elezioni, l’impianto non si farà. Sia a sinistra che a destra lo hanno cassato, ma soprattutto noi, come Provincia, lo impediremo in ogni modo.” E ha ricordato la battaglia che la sua amministrazione sta conducendo a Roncello e Usmate proprio per impedire nuovi insediamenti produttivi e commerciali. “Abbiamo la maglia nero di consumo del territorio verde, siamo secondi solo a Napoli – ha ricordato Allevi”. Dal pubblico – una quarantina di persone, poche, ma il comitato antibetonaggio ha rifiutato di partecipare all’incontro – la domanda: e se la proprietà Doneda, che ha già versato un acconto sugli oneri e avuto un’autorizzazione dalla giunta alla costruzione, fa ricorso e chiede danni? “Abbiamo un efficiente ufficio legale – ha risposto il presidente – resisteremo. E se Arcore vuole appoggiarsi a noi, scaricandoci la responsabilità del ‘no’, non c’è problema, faccia pure”.