Monza – Un accesso diretto ai soccorsi grazie al numero unico d’emergenza. Parte da Milano un progetto dedicato alle 9mila persone sorde che vivono e lavorano in Lombardia. E che potrebbero trovarsi nella necessità di chiamare un’ambulanza. L’Azienda regionale emergenza urgenza e l’Ente nazionale sordi (ENS) lanciano a partire da novembre un progetto che prevede la possibilità di comunicare con il 118 tramite un sms inviato a un numero dedicato.
L’sms contiene tutte le informazioni che consentono all’operatore di rispondere in modo adeguato alle necessità del richiedente. Per rendere il messaggio efficace, è stata infatti elaborata una “scheda-suggerimento” sulle informazioni da scrivere in modo che vengano inviate tutte le indicazioni necessarie. Ricevuta la chiamata, la risposta dell’operatore viene inviata nella stessa forma utilizzata per la richiesta (sms di risposta).
Il passaggio di informazioni è reso possibile dal software utilizzato alla Centrale operativa del Numero Unico dell’Emergenza (NUE) 112 di Varese, su cui si appoggia anche la Brianza. In attesa dell’estensione del NUE 112 a Milano, le segnalazioni di soccorso del territorio milanese verranno infatti ricevute dalla Centrale 112 varesina e quindi gestite dal 118 di Milano.
Il Consiglio Regionale lombardo dell’Ens avvierà in collaborazione con Areu una capillare diffusione del servizio presso i propri associati e presso tutti i sordi lombardi cui l’Ens già fornisce altri utili servizi, per raggiungere i 3mila sordi della Provincia di Milano e, gradualmente, di tutta la Lombardia (oltre 9mila persone).