Agrate, rinvio a giudizio a ottobreper la morte di Davide Martis

Agrate Brianza – Processo in vista per la morte di Davide Martis, l’operaio deceduto tragicamente negli stabilimenti della Sampla Belting nell’aprile di due anni fa. E stata fissata per l’8 ottobre, davanti al gip del tribunale di Monza, l’udienza preliminare a carico dei due titolari d’azienda e del proprietario del macchinario a cui stava lavorando il 34enne agratese. Omicidio colposo l’accusa contestata dal pm Stefania Di Tullio. L’inchiesta della procura brianzola, si è basata essenzialmente sulle perizie effettuate dai tecnici dell’Asl intervenuti sul luogo della tragedia, e sulle consulenze effettuate sul macchinario. L’operaio stava lavorando in produzione alla fabbrica di via delle Industrie, storica azienda produttrice di nastri trasportatori, quando è finito tra i voluminosi rulli del macchinario a cui stava operando. A tentare un disperato salvataggio del lavoratore, erano stati i colleghi che si trovavano nelle vicinanze, e che erano accorti sul posto. Questi si erano precipitati verso il pulsante di sicurezza che blocca il funzionamento della macchina, sperando che non fosse troppo tardi, ma per Davide Martis, tuttavia, non c’era già più nulla da fare. Dopo un anno e mezzo di indagini, gli inquirenti sono arrivati alla richiesta di rinvio a giudizio.