Agrate, Polifibra firma l’accordoMa i dubbi sul futuro rimangono

Agrate Brianza – Accordo raggiunto alla Polifibra di Agrate Brianza. Venti i licenziamenti previsti, da espletare entro la fine dell’anno, su settantacinque unità in organico. Se la difficile vertenza di mobilità è stata chiusa agganciando qualche tutela sociale per i lavoratori coinvolti, il futuro dell’azienda che produce gomma plastica resta però in salita. Mercoledì sindacati e Polifibra hanno firmato l’intesa che regola la fuoriuscita di venti lavoratori, dieci in meno di quanto preventivato dall’azienda prima dell’estate. La riduzione dei numeri ha rappresentato il primo passo avanti verso un accordo comunque non facile da siglare e con alcune criticità rimaste.

I sindacati –
«Abbiamo ottenuto che per la mobilità vengano utilizzati innanzitutto i criteri della volontarietà e, per chi ha raggiunto i requisiti, dei prepensionamenti – ha spiegato Walter Palvarini, segretario Filtcem Cgil – Siccome con questi parametri non si esauriscono comunque le venti unità, per una quota di licenziamenti l’azienda procederà a termini di legge. È un accordo che era giusto siglare per garantire tutela ai lavoratori ma che evidentemente non soddisfa pienamente, perché non ammortizza tutto il peso sociale del provvedimento. La situazione dell’azienda resta difficile: le nostre critiche al piano industriale presentato rimangono, l’unica prospettiva certa è quella di questa mobilità e noi riteniamo non possa essere sufficiente per garantire futuro. I problemi alla Polifibra non sono finiti».
Anna Prada