Agarte Brianza – Da gruppo di canto parrocchiale, alla recentissima costituzione in associazione, la scorsa settimana. Da sempre impegnato nell’animazione liturgica, ora proiettato sulla più versatile esecuzione della musica sacra, anche in ambito concertistico, anche sul fronte delle collaborazioni. Con un organico in forte crescita. Con l’auspicio dichiarato di potere un domani sedere al tavolo dell’Arca. È questa la parabola ascendente vissuta in un quarto di secolo dalla Corale San Zenone, con una netta accelerata impressa nel corso dell’ultimo anno, da quando alla sua guida c’è Federica Netti, pianista e soprano, residente a Milano, dall’ottobre 2008 direttrice del coro omatese. Oggi sono venticinque i componenti della corale, donne e uomini, qualche giovane. Soprano, tenori e bassi. Ad animarli la forte passione per la musica e per il canto.
«La mia prima preoccupazione è stata di riunire queste voci e di guidarle non solo nella conoscenza dei brani musicali finalizzati al canto in chiesa ma anche nell’apprendimento delle tecniche utili per cantare bene, per divenire un coro a tutti gli effetti. Sono soddisfatta dei risultati che in questo anno di lavoro abbiamo conseguito, grazie anche alla passione e alla motivazione che tutti i componenti del coro possiedono », ha raccontato Netti dal teatro dell’oratorio di Omate, dove ogni lunedì la corale si ritrova per esercitarsi. Parole che pesano ancora di più se solo si sfoglia il prestigioso curriculum che la giovane direttrice può vantare: studi in conservatorio per pianoforte e lirica, esibizioni sui palcoscenici nazionali ed esteri come protagonista in opere come “Così fan tutte” di Mozart, “Tosca” di Puccini, “Carmen” di Bizet , “Elisir d’ Amore” di Donizetti, “Bohéme” di Puccini, e nel coro del Teatro alla Scala di Milano come soprano aggiunto in diverse opere di cartellone.
«Come sono arrivata a Omate? Ho conosciuto Fausto Villa, organista della Corale San Zenone, a un matrimonio di amici, per i quali avevo eseguito brani durante la Messa – ha raccontato – Da lì è nata l’idea di questa collaborazione ». In queste settimane il coro sta lavorando alla Missa brevis di Jacob De Haan, insieme con un gruppo strumentale di Lissone. Il primo debutto con questo brano risale alla festa del paese, il 4 ottobre, a fianco della Schola Cantorum, che è stata poi ospitata a Omate il giorno dell’Epifania insieme con il corpo strumentale Pierluigi da Palestrina di Bernareggio. Concerti durante i quali Federica Netti, oltre a dirigere il coro, si anche è esibita come solista.
Anna Prada