Bovisio Masciago– Anche ExpoBrianza sembra sentire il peso della crisi. Nonostante i novantamila visitatori rilevati in gran parte delle 31 edizioni fin qui organizzate per promuovere le attività artigiane e commerciali di Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Limbiate e Vareso, la numero 32 in programma dal 22 al 30 settembre 2012 sembra fare i conti con la crisi che non risparmia l’economia brianzola. La conferma arriva da Walter Mariani, presidente dell’Unione Artigiani, che si assumerà la presidenza della manifestazione: «Sarà un anno molto difficile per il nostro Expo – ha detto – Al momento stiamo avendo qualche problema con le adesioni ma sono certo che riusciremo a colmare tutti gli spazi anche perché stiamo pensando a una edizione davvero particolare, con cinque o sei maestri artigiani che daranno dimostrazione del loro lavoro oltre a una sfilata di moda». Lo stato di salute dell’economia brianzola ha conosciuto tempi decisamente migliori. L’ultima rilevazione della Fim, l’organizzazione dei metalmeccanici Cisl, parla di 346 imprese coinvolte in processi di crisi, e 8.039 lavoratori in cassa integrazione o mobilità.
Adesioni in calo a Expo BrianzaL’appello del presidente Mariani
Non mancano le preoccupazioni per l'edizione numero 32 dal 22 al 30 settembre 2012 dell'evento che ogni anno richiama novantamila presenze a Bovisio Masciago. «Ma alla fine ce la faremo a riempire gli spazi a disposizione»
