Ac Veduggio, capitan Dal Santosqualificato per due anni e mezzo

Veduggio – Il bilancio del giudice sportivo è pesante: due anni e mezzo di squalifica ad Andrea Dal Santo, il capitano dell’Ac Veduggio. Che la gara della settimana scorsa tra Veduggio e Real Cesate sia stata movimentata era stato ampiamente riportato: non per nulla, il tabellino faceva registrare numerosi cartellini gialli. Ma la società, se poteva aspettarsi una multa per il comportamento acceso del pubblico, certamente non si sarebbe mai aspettata una squalifica di tale portata al suo capitano: “L’arbitro sostiene che Dal Santo gli ha tirato la palla addosso da pochi metri, causandogli un forte dolore che lo avrebbe costretto addirittura a rivolgersi all’ospedale – il presidente dei neroverdi Piero Riva spiega l’accaduto -. E’ successo, invece, che una persona, che oltretutto non è Dal Santo, ha scagliato la palla a terra in gesto di nervosismo e che questa, dopo il rimbalzo, sia finita addosso all’arbitro. Non credo che un colpo del genere possa provocare un ricovero ospedaliero. Dal Santo non ha fatto nulla di quello di cui viene accusato. Anzi, come presidente voglio anche ricordare che il nostro capitano è sempre stato un modello per tutti. Non ho idea delle motivazioni che hanno spinto l’arbitro a fare quello che ha fatto, ma noi faremo ricorso e non escludiamo, qualora il ragazzo non dovesse uscirne pulito, di adire alle vie legali. In questo modo, si rovina la vita sportiva di un giovane: e non è giusto”. Dal Santo ha 32 anni e stare lontano dai campi per due anni e mezzo significherebbe dire addio il calcio giocato: chiudere la carriera nel peggiore dei modi. Il prossimo mese sarà decisivo per capire cosa sarà di questa storia. Nel frattempo, all’Ac Veduggio è stata inflitta la penalità di una giornata di squalifica del campo. Per questo, la prossima gara “casalinga” si giocherà a Nibionno.
Elena Sandrè