A Villasanta il pallone è sgonfioIl calcio vende alla Macheriese

Villasanta – Anche il Villasanta calcio sparisce. La crisi economica spazza via un’altra delle tante società, calcistiche e non, che sono costrette a chiudere i battenti in Brianza e nel Vimercatese. La salvezza negli spareggi in Prima Categoria è stata quindi l’ultima gara ufficiale degli azzurri del Villasanta. Che non avrà una squadra neppure nelle categorie inferiori, Seconda e Terza categoria. Spariscono anche le due squadre degli Allievi e degli Juniores, che raccolgono i ragazzi tra i 16 e i 19 anni. A Villasanta il calcio resterà, con una società esemplare come la Cosov, che però copre solo il settore giovanili, e nemmeno quello dei ragazzi più grandi, che tradizionalmente erano seguiti dall’Associazione calcio Villasanta.

I dirigenti del club azzurro stanno vendendo il titolo sportivo alla Macheriese che, in questo modo, ottiene quella promozione dalla Seconda categoria che non era arrivata sul campo. Pur sparendo dal punto di vista del nome, l’Ac Villasanta confluisce nella società di Macherio, formata da dirigenti giovani, ambiziosi e soprattutto non sul lastrico. I giocatori di prima squadra, Allievi e Juniores faranno quindi un gruppo unico con quelli di Macherio. L’ufficializzazione arriverà solo quando la Federazione accetterà la fusione, ma non ci dovrebbero essere intoppi.

Il presidente villasantese Walter Invernizzi spiega le ragioni di questa sparizione: «È un problema economico, legato soprattutto alle tariffe dei campi. Affittare i campi ci costa un affitto da 17mila euro l’anno. Questo è quello che chiede la società che ha in gestione i campi del centro sportivo di via Mameli, il Tennis club: del resto devono anche loro rientrare nei costi. Noi prendiamo 4mila euro di sovvenzioni dal Comune. Ma non abbiamo più gli sponsor che ci possono dare una mano. Da quattro anni vado in giro a cercare aiuti: ma solo tre hanno potuto darci un contributo economico. Da parte della politica e in generale dalla cittadinanza non è arrivato quell’insieme di appoggi che avrebbe permesso di andare avanti. Del resto in cinque anni le tariffe si sono quadruplicate: nel 2005 si pagavano 4 mila euro l’anno, oggi 17mila».

Ora Villasanta si trova con due campi nuovi: uno in sintetico, peraltro non omologato, e l’altro bellissimo in erba, su cui non giocherà nessuna squadra del paese. E per i quali il Comune ha speso centinaia di migliaia di euro. «Per quanto riguarda i campi, so che l’ente gestore ha richiesta da varie società – afferma l’assessore allo sport Bonfrisco – Per quanto concerne la fine della società del paese, questo dispiace; ma d’altra parte la crisi attuale rende inevitabili tanti casi come questi, purtroppo. In ogni caso, aspetterei dati ufficiali, prima di dare un parere ».
Simone Guslandi