Monza – Sulla carta sarà un evento artistico davvero originale quello in programma sabato alle 14 sul prato davanti a villa Mirabello nel parco. Il titolo “imBALLAmi il fumetto” già dice molto di quanto dovremo aspettarci. Quindici balle di fieno, fornite dall’azienda agricola Colosio del parco, saranno dipinte e decorate da altrettanti writers professionisti con l’obiettivo di trasmettere un messaggio “green” di rispetto per l’ambiente e amore per la natura.
Perché il messaggio risulti più incisivo, ma anche più accattivante ecco in soccorso agli artisti alcuni protagonisti all’altezza della situazione come i protagonisti dei fumetti più conosciuti, i supereroi più amati pronti per una nuova missione contro smog, inquinamento, brutture. L’evento è organizzato dall’associazione EquAzioni con il contributo e la collaborazione del Consorzio Villa reale e Parco di Monza il patrocinio del Museo del fumetto di Milano. «L’utilizzo delle balle di fieno -spiegano gli organizzatori- è un modo innovativo e originale che consente di eseguire i graffiti in contesti inusuali e particolarmente belli, come il parco di Monza. Originale è il contrasto che emerge tra un elemento naturale, fortemente legato alla tradizione, come la balla di fieno, con il graffito che è invece espressione di grande modernità e trasgressione».
Per una volta i graffiti non saranno segno di degrado urbano, ma espressione dell’estro dei writers e della loro creatività. Le balle realizzate dal gruppo di artisti che si è dato il nome volutamente ironico di «Dipingimi le balle», potranno essere ammirate fino alla metà di giugno. «Questa iniziativa- commenta il direttore del consorzio Lorenzo Lamperti- è un’occasione per collaborare con Milano e valorizzare il territorio. Nasce con l’idea di portare la street art nel parco, come una città nella città. Il museo del fumetto è un partner che mi auguro stabile anche per il futuro, al fine di rendere il nostro parco ancora più colorato e pieno di fantasia».
«Siamo da sempre vicini alle forme artistiche dei writers e degli street artist che nulla hanno a che vedere con quella deturpante di graffitari-precisa Luigi Bona, presidente della Fondazione Franco Fossati e direttore del Museo del Fumetto- un anno fa abbiamo indetto un concorso per giovani writer proprio durante i giorni di inaugurazione del nostro museo e abbiamo ospitato sulla nostra terrazza un’opera corale firmata da Pao e Willow che ci parla di un ideale mondo pulito e ricco di verde. Non potevamo quindi non appoggiare questa iniziativa nel Parco di Monza, e speriamo che porti i cittadini a guardare con simpatia una forma d’arte che merita rispetto e considerazione».
Rosella Redaelli