Preoccupazione per la medicina per la depressione sospesa, la precisazione del San Gerardo

Il servizio per il trattamento delle depressioni farmacoresistenti rimarrà attivo senza alcuna interruzione. Lo dice l'Irccs San Gerardo.
Ospedale san Gerardo
Ospedale san Gerardo Fabrizio Radaelli

Il servizio per il trattamento delle depressioni farmacoresistenti con l’utilizzo di esketamina intranasale, un farmaco approvato cinque anni fa dall’Agenzia italiana del farmaco, rimarrà attivo senza alcuna interruzione. Lo precisa la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori dopo che alcuni pazienti che vengono curati nell’Ambulatorio Farmacoresistenza del Dipartimento di Salute Mentale (DSM) avevano manifestato il timore che il servizio riguardasse solo i pazienti residenti nel territorio di competenza territoriale psichiatrica del San Gerardo, ovvero Monza, Brugherio Villasanta, escludendo coloro che abitano in altri comuni.

Preoccupazione per la medicina per la depressione sospesa, solo una variazione logistica

La Fondazione sottolinea, però, che le modalità di somministrazione della terapia subiranno una variazione logistica. I pazienti di competenza territoriale della Fondazione IRCCS proseguiranno il loro percorso terapeutico negli spazi del CPS di via Aliprandi di Monza, mentre i pazienti residenti al di fuori di tale area saranno progressivamente affidati ai servizi di competenza, «previa approfondita valutazione e collaborazione tra le strutture per accertare e garantire la continuità terapeutica».

Durante questo graduale passaggio, i pazienti saranno seguiti nell’area DH/MAC del SPDC, che si trova a Villa Serena, in via Pergolesi 33,a Monza. I giorni e gli orari di somministrazione della terapia saranno comunicati ai pazienti cercando di conciliare i loro bisogni con le esigenze del servizio.
«L’utilizzo della esketamina intranasale per il trattamento della depressione resistente al trattamento- precisano dalla Fondazione- sebbene di recente introduzione, negli ultimi anni ha visto una importante implementazione dell’offerta sul territorio e la Fondazione IRCCS si assicurerà che l’affidamento ai Servizi competenti risponda alle necessità terapeutiche di ogni paziente».