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Ospedale San Gerardo: a Monza quindici anni di studi sulle malattie rare in Urologia

Un impegno lungo 15 anni della Struttura complessa di Urologia dell’ospedale San Gerardo di Monza: dal 2012 è riferimento per le malattie rare in materia.
Ospedale Irccs San Gerardo Monza, lo staff dell'Urologia funzionale: da sinistra l'infermiera Nadia Rumbolo, il medico Fabrizio Torelli, l'infermiera Rosa Guida, la dottoressa Gemma Viola Fantini, il dottor Salvatore Blanco
Ospedale Irccs San Gerardo Monza, lo staff dell’Urologia funzionale: da sinistra l’infermiera Nadia Rumbolo, il medico Fabrizio Torelli, l’infermiera Rosa Guida, la dottoressa Gemma Viola Fantini, il dottor Salvatore Blanco

Un impegno lungo quindici anni quello della Struttura complessa di Urologia dell’ospedale San Gerardo di Monza che si prende cura delle patologie delle vie urinarie accogliendo pazienti inviati da tutta la regione.

Ospedale San Gerardo: a Monza quindici anni di studi sulle malattie rare in Urologia, dal 2012 riferimento per la cura della Cistite interstiziale

Inoltre, dal 2012 la Struttura risulta un Centro di riferimento italiano per la diagnosi e la cura della Cistite Interstiziale, una patologia che si colloca tra le Malattie Rare, con autorizzazione a redigere piani terapeutici e ad erogare cicli di terapie specifici.

«Questa malattia, tanto rara quanto fastidiosa – spiega Salvatore Blanco, direttore facente funzione dell’Urologia – provoca un intenso dolore vescicale. Il paziente è costretto a urinare continuamente compromettendo la sua normale vita relazionale e lavorativa. Colpisce prevalentemente donne in età fertile e più raramente gli uomini».

Ospedale San Gerardo: a Monza quindici anni di studi sulle malattie rare in Urologia, come funzionale l’ambulatorio

Nell’Ambulatorio della Patologia Funzionale della Vescica, gestito da Fabrizio Torelli e Gemma Viola Fantini, coadiuvati da Blanco, vengono utilizzate tutte le tecniche necessarie (radiologiche, endoscopiche, urodinamiche) per curare i pazienti fin dai casi di sospetto clinico fino all’approfondimento diagnostico.

«La cistoscopia – sottolinea Torelliè l’esame cardine dal punto di vista diagnostico. Da noi viene eseguito con le più moderne strumentazioni- cistoscopi flessibili di ultima generazione con telecamera ad alta risoluzione in punta- in un ambiente dedicato e con uno specifico schema analgesico».

Ospedale San Gerardo: a Monza quindici anni di studi sulle malattie rare in Urologia, la tecnologia

Oltre alla vescica possono essere colpiti altri distretti corporei come la muscolatura perineale, l’intestino, gli organi genitali anche con quadri di incontinenza urinaria. Per studiare la funzionalità della vescica, e il suo comportamento, il San Gerardo può disporre della migliore tecnologia urodinamica attualmente esistente.

«Le terapie che eroghiamo – aggiunge Fantinispaziano dai trattamenti farmacologici, quali le instillazioni endovescicali, alle metodiche mininvasive eseguite con tecniche riabilitative manuali o strumentali o propriamente invasive se necessarie, quindi in anestesia, elettrocoagulazione delle ulcere, sovradistensione vescicale».

Ospedale San Gerardo: a Monza quindici anni di studi sulle malattie rare in Urologia, il percorso terapeutico e le novità in arrivo

Il personale infermieristico supporta il paziente insegnando come gestire il catetere vescicale che spesso viene applicato per proseguire a domicilio le terapie.
«In futuro – anticipa il direttore Blanco – sarà inserito nel percorso terapeutico anche uno psicologo. Inoltre, vogliamo iniziare la ricerca di un marker urinario per la diagnosi precoce in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano Bicocca. Siamo pronti a vincere la lotta contro la cistite interstiziale».