Serie B, Monza-Brescia e il 2-1 che vale la finale: le pagelle. Carlos e Caldirola sontuosi

Le pagelle dopo il match vincente contro il Brescia che vale la finale playoff per il Monza di Stroppa

MONZA – BRESCIA 2-1
Marcatori: 7’ Tramoni (B), 70’ Mancuso (M), 90’+5 D’Alessandro (M)

Di Gregorio 6 La sassata di Tramoni è quasi imprendibile, specie con tutto quel traffico davanti allo specchio, per il resto sicurezza totale

Caldirola 7 Non è facile sbagliare nemmeno un intervento in tutta la partita, ci riesce, anche da un lato insolito, e domina la sua zona di campo

Marrone 6 Impacciato forse per la lunga assenza dal campo, cresce con il passare dei minuti e commette sempre meno sbavature

Pirola 6 Dalle sue parti girano sempre clienti scomodi, come Tramoni, e lui regge (dal 36’st Antov s.v)

Molina 6 Ad un certo punto sembra l’unico in partita del Monza, poi la fatica si fa sentire anche per lui che gioca con sette polmoni

Ciurria 6 Non riesce ad incidere come suo solito, ci prova nel primo tempo, ma si spegne presto.   (dal 23’st D’Alessandro 7 sbaglia un gol che uno come lui può fare anche su una gamba, capita. E infatti poco dopo si rifa con gli interessi, sceriffo)

Barberis 6 A livello di posizionamento è imbattibile e gli si può perdonare qualche possesso sprecato

Mazzitelli 6,5 A corto di resistenza, mette tutte le sue energie nella prima ora. Spacca la traversa con un siluro che avrebbe meritato maggior fortuna (12’st Machin 6,5 Entra con la consueta perizia tecnica, pacato e sicuro. I contropiedi sono tutti sotto la sua gestione)

Carlos Augusto 7 Sul suo lato fa le onde, affondando a piacere la fascia destra difensiva bresciana. Va clamorosamente al doppio di tutti (dal 36’st Bettella s.v.)

Gytkjaer 7 Quando non segna, serve assist. È il faro della manovra e dell’attacco monzese.

Mota Carvalho 5 Gira letteralmente a vuoto, sbagliando il match più importante della stagione sino ad oggi (dal 23’st Mancuso 7 alla seconda palla toccata fa esplodere l’U-Power Stadium con l’appoggio mancino del pareggio. Atteggiamento giusto, impatto ancora migliore)

Stroppa 6,5 Il Brescia parte meglio, ed è una costante, ma lui lo sa e probabilmente ha calcolato per primo il momento in cui sarebbe finita la benzina degli avversari. La sua squadra reagisce con il gioco e lui con i cambi va a prendere il pareggio che leva di mezzo l’ansia di un finale thrilling. Ciliegina sulla torta la vittoria. Andata e ritorno. Ora il Pisa.

BRESCIA Joronen 6; Karacic 5, Adorni 6, Mangraviti 6,5, Huard 6; Bisoli 6 (dal 30’st Proia 5,5), Van De Looi 5,5 (dal 18’st Jagiello 5,5), Bertagnoli 6; Leris 5,5 (dal 30’st Bianchi 6), Moreo 6, Tramoni 7 (dal 18’st Palacio 6). All. Corini 5