“Poche parole e continuare a lavorare. Ringrazio tutti i monzesi per l’accoglienza, restiamo uniti“. Matteo Pessina parla da capitano dopo la sconfitta contro l’Udinese, la terza per il Monza neopromosso nelle prime tre partite di Serie A.
Serie A, Matteo Pessina: il post della società
La società lo celebra per il ritorno al Brianteo di nuovo in biancorosso dopo sette anni (“7 anni dopo di nuovo a casa“, scrive l’Ac Monza a corredo di tre foto), lui tira fuori l’animo monzese per sottolineare – come già aveva fatto mister Stroppa – cosa serve alla squadra per cambiare il passo nella massima serie: lavoro.
L’ex centrocampista dell’Atalanta, recuperato un infortunio al ginocchio che ne ha rallentato la preparazione, lo ha spiegato nel dopo gara dell’U-Power Stadium.
Serie A, Matteo Pessina: “Serve tempo, normale un po’ d’ansia”
“Serve tempo, abbiamo tanti ragazzi nuovi, me compreso e in A affrontiamo squadre che giocano insieme da tanto tempo. In un mese non riesci a trovare i meccanismi giusti, dobbiamo lavorare, lo stiamo facendo – ha detto a Sky Sport – Penso che sia normale che ci debba essere un po’ di ansia a voler vincere. Il calendario non era facile, con Torino, Napoli e Udinese. Anche le prossime due con Roma e Atalanta saranno toste ma portiamo avanti le idee del mister. Come mi sento? Sono stato fuori più di un mese, voglio giocare ma la condizione la trovi solo con il tempo. Nelle prossime settimane ritroverete il miglior Pessina. In queste partite si è visto quello che vogliamo fare, possesso palla e giocare palla a terra“.