Serie A: il Monza a caccia della seconda vittoria con Venezia

Alle 15 di domenica 27 ottobre squadre in campo all'U-Power Stadium, mercoledì turno infrasettimanale contro l'Atalanta.
Calcio Serie A Alessandro Nesta conferenza
Calcio Serie A: Alessandro Nesta in conferenza stampa

Comincia domenica 27 ottobre una tre giorni di fuoco per il Monza che prima ospita il Venezia degli ex Antonelli e Gytkjaer all’U-Power Stadium e poi incontra l’Atalanta nel turno infrasettimanale di mercoledì. Dopo la prima vittoria in campionato con l’Hellas Verona (i tre punti in Serie A mancavano dal 16 marzo e 16 giornate consecutive) la squadra di Nesta si trova subito tra i piedi un altro scontro diretto cruciale per la salvezza, in un momento in cui comunque ha saputo trovare la giusta concentrazione anche di fronte alla notizia di una possibile cessione delle quote da parte di Fininvest a un fondo statunitense.

Serie A: il Monza e il Venezia americano

La proprietà del Venezia, quella sì, è già americana da qualche tempo. Attirati dalla location e dalle possibilità offerta della città, il gruppo di investitori guidati da Duncan Niederauer ha preso gli arancioneroverdi nel 2020 e l’ha già trascinato due volte in Serie A, compiendo in entrambe le occasioni una fenomenale rincorsa, sempre sfruttando a pieno la lotteria dei playoff.

Una proprietà comunque parecchio diversa da quella che si prospetta per il Monza, composta essenzialmente da un gruppo di investitori e non direttamente da un’impresa finanziaria come sarebbe Gamco. Se da un lato l’operazione consente di mantenere alto il livello sportivo della squadra, e la testimonianza è la doppia promozione, dall’altro non può esserci alle spalle la potenza economica di un colosso aziendale.

Tra le primissime scelte per il rilancio del Venezia subito dopo l’ultima retrocessione, Niederauer ha preso quella di mettere tutto in mano a Filippo Antonelli. L’ex direttore sportivo del Monza in laguna non si occupa più solo degli aspetti legati al campo, ma di una gestione completa della società, dall’utilizzo delle risorse al dispiegamento delle forze. La squadra di oggi è nettamente più forte di quella di due anni fa, alla prima esperienza in Serie A dopo una ventina d’anni, anche se per ora ha faticato moltissimo ad ottenere risultati.

Serie A: il Monza e il finlandese da frenare

Le prestazioni, però, un po’ come il Monza di Nesta, raramente sono mancate. Il gioco di Di Francesco è sempre spumeggiante e mette in mostra le caratteristiche individuali di un gruppo che ha qualcosa da dimostrare. Il punto di riferimento per tutti è sicuramente il centravanti finlandese Joel Pohjanpalo, autore fino a qua di 44 gol con il Venezia, dei quali due nel massimo campionato.

Bravo ad attaccare la profondità, sempre minaccioso con i difensori avversari, è il classico serpente degli ultimi venti metri da non perdere mai di vista. Talento in avanti ce lo mette anche Gaetano Oristanio, giovane dell’Inter attenzionato anche da biancorossi in passato. A centrocampo è importante il rientro di Duncan, per dare sostanza ad un reparto impreziosito da Nicolussi Cavaglia e Busio, e piace l’intensità di Candela e Zampano sulle fasce.

Per i biancorossi brianzoli sarà fondamentale giocarsi bene l’occasione di risalire ulteriormente le secche del fondo classifica, perché già da mercoledì comincerà un miniciclo di partite temibilissime. Subito l’Atalanta al Gewiss Stadium, unica squadra contro la quale in questi due anni non sono mai arrivati punti, e poi il Milan a Monza sabato 2 novembre ed infine la Lazio la domenica successiva sempre all’U-Power. Nesta contro il Venezia dovrà tuttavia fare i conti con i tanti acciaccati: Maldini è ancora out, Birindelli ha avuto una ricaduta e Gagliardini non si è allenato mentre Petagna ha iniziato a correre in gruppo. Primi passi in campo anche per Sensi.