Ac Monza, Fininvest passa il testimone dopo 40 anni nel calcio: «Trovati i giusti partner». Chi c’è in Beckett Layne Ventures

Il fondo Usa Beckett Layne Ventures ha chiuso l’affare, Fininvest esce di scena dopo 40 anni nel calcio. Il commento e il nuovo proprietario.
Calcio Brandon Berger
Calcio Brandon Berger

Beckett Layne Ventures ha chiuso l’affare, il fondo Made in Usa è la nuova società controllante del Monza. Il closing arriverà solamente a fine estate, ma l’ingresso attuale con l’80% delle quote permette l’instaurazione di una nuova proprietà, in successione a Fininvest, la holding della famiglia Berlusconi che, dopo 40 anni, uscirà ufficialmente dal mondo del calcio nel 2026. Una buona parola la spende Gianluca Iuliano, manager di Fininvest e membro del Cda uscente del Monza che ha seguito in prima persona l’evoluzione del negoziato, insieme all’amministratore delegato Danilo Pellegrino.
In un commento sulla trattativa rilasciato su LinkedIn, Iuliano dice: «Abbiamo trovato i giusti partner per guidare l’Ac Monza nel suo prossimo capitolo. Sono profondamente orgoglioso di ciò che è stato raggiunto in questi anni per la città, la squadra e i tifosi. Ora che ci prepariamo a passare la fiaccola al capace team di Blv, ho piena fiducia nella loro visione, esperienza ed impegno per portare il Monza anche a livelli più alti. Augurandogli il meglio per l’entusiasmante futuro che li aspetta».

Ac Monza, Fininvest passa il testimone: Brandon Berger è il manager di riferimento

Il fondo è stato fondato ed è gestito da Brandon Berger e Lauren Crampsie. Entrambi hanno lavorato alla ristrutturazione del reparto commerciale del Chelsea e uniscono l’esperienza accumulata nel mondo dello sport alle loro competenze avanzate nei settori media e marketing. Arrivano da un passato comune in Ogilvy, agenzia di riferimento nel mondo della comunicazione.

Berger è il manager di riferimento dell’operazione Monza, ma tra le figure impegnate nel percorso ci sarà anche Crampsie, che in Beckett Layne Ventures ricopre il ruolo di managing partner. Blv non è solo un fondo d’investimento nello sport ma una realtà con interessi e competenze nel mondo dell’intrattenimento che, dal 2018 ad oggi, ha investito oltre 10 miliardi di dollari nel settore. Oltre alla raccolta dagli investitori, da imprenditori hanno eseguito anche operazioni personali, tutte del calibro dell’investimento iniziale attorno ai 30 milioni da spendere per rilevare le quote della società da Fininvest.

Ac Monza, Fininvest passa il testimone: l’opportunità rappresentata dalla Brianza

L’ingresso nel Monza però rappresenta un caso a parte, perché è il primo nel mondo del calcio italiano: per due manager che sono stati coinvolti molto dall’interno nella creazione della struttura attuale del Chelsea in Premier League è una precisa evoluzione. Viene da chiedersi perché proprio il club biancorosso? Perché Monza offre molteplici opportunità di espansione: innanzitutto è la città del Gran Premio di Formula 1, con tutto quello che ne deriva in termini di potenziali connessioni. Si trova all’interno di un territorio strategico del Paese ed in futuro potranno essere valutate ulteriori opportunità di espansione del brand, sfruttandone il nome e la reputazione positiva. In generale, un po’ come capitato in tante altre città, si ritiene che il calcio italiano abbia un potenziale inespresso da far valore, fatto di grande tradizione, storia, nomi e piazze.

Ac Monza, Fininvest passa il testimone: il sostegno degli sponsor brianzoli

Ovviamente non saranno gli unici investitori. Insieme a loro potrebbero esserci anche Agrati Group di Veduggio e Fontana Group di Calolziocorte. Sono colossi dell’industria brianzola, gruppi rispettivamente da 800 milioni e da un miliardo di fatturato, con utili importanti negli ultimi anni. L’eventuale ufficializzazione di questi due partner aumenterebbe le sensazioni positive da parte dei tifosi monzesi. Così come le presenze di Baldissoni e Burdisso vanno viste come garanzie di voler operare con serietà in un mondo nuovo da scoprire. Intanto è possibile dire che chiudere l’affare esattamente nel giorno di apertura del calcio mercato estivo può essere considerato un passo determinante per iniziare a pianificare le nuove strategie.

L'autore

Giornalista, primo pezzo pubblicato sul Cittadino il 16 aprile 2005, da allora mi occupo di cronaca, cultura e soprattutto sport. Seguo le peripezie – è il caso di dirlo – dell’Ac Monza. La zona di riferimento è la Valle del Seveso e mi occupo delle Groane (Solaro, Ceriano, Cogliate, Misinto, Lazzate), di Barlassina e di Seveso. Nella vita civile sono telecronista e dirigente sportivo alla Robur Basket Saronno.