L’estate è stupenda. Per chi sa la sa apprezzare. Il profumo delle creme solari. Che rendono la pelle super appiccicosa. I gelati a ogni ora del giorno. Che fanno solo soffrire chi non li può mangiare.

Il sapore del sale del mare. Che quando si secca fa quello strano effetto biancastro, tipo polvere. E tira sulla pelle.

Insomma, pro e contro di ogni stagione. Ma c’è una cosa che mette sempre d’accordo tutti.

Il fastidio che dà la sabbia quando riempie l’asciugamano. “No, non salire con quei piedi pieni di sabbia sul mio asciugamano!” è sempre la minaccia più in voga sulle spiagge.

E pare non esserci rimedio, per questa ottava piaga d’Egitto. O forse sì.

Si chiama Sandless Beach Mat (ed è il telo mare che non si insabbia mai. Ha dell’incredibile, ma tant’è.

https://www.youtube.com/watch?v=Dv8_pvsbdKE

Sviluppato per uso militare e utilizzato in applicazioni dello stesso campo, è progettato per contenere la sabbia e la polvere (solitamente quando elicotteri atterranno o decollano, ma anche la spiaggia libera di Arenzano può essere altrettanto pericolosa): il telo è compost da due strati di poliuretano che filtrano la sabbia appena tocca la superficie, impedendole di riemergere. Se un lato assorbe la sabbia, l’altro la respinge: quindi occhio a non confondere il sopra con il sotto. È dotato anche di picchetti di terra affinchè non voli via, ma in assenza di elicotteri possono sembrare eccessivi.

C n lo stesso principio con cui combatte la sabbia, Sandless Beach Mat elimina anche eventuale sporco e polvere, per la tranquillità di tutte le mamme.

Dulcis in fundo, una chicca: il materiale poliuretanico di cui è composto il telo è progettato anche per assorbire l’acqua. In questo modo il Sandless Beach Mat oltre che sgombro dalla sabbia, resterà anche asciutto. Incredibile. Questa incredibilitudine può essere acquistata su Amazon per un prezzo molto contenuto, insieme alla sua borsa viaggio.

A questo punto resta solo da domandarsi cosa succederà quando, una volta andati via dalla spiaggia, infilare i teli in macchina non significherà più portarsi a casa la sabbia e riempire il veicolo del sapore di salsedine rimasto incastrato nella trama degli asciugamani. Ma l’estate è una stagione controversa. Fatta per chi la sa apprezzare.