Pochi soldi anche per i saldiUn monzese su due senza acquisti

Il 4 gennaio 2014 inizia la corsa all’acquisto dei capi scontati. n brianzolo su due non comprerà nulla. Venti euro in meno nel portafoglio dei lombardi. Le speranze di Origgi per un rilancio del commercio.
Inizia l’attesa per i saldi
Inizia l’attesa per i saldi

Scarseggiano anche i soldi per i saldi anche perché – almeno a Monza e in Brianza – uno su cinque ha già acquistato nel periodo di Natale. Tuttavia il segno che la normalità è ancora lontana arriva dall’indagine dell’ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza secondo la quale quasi un brianzolo su due non farà acquisti «neanche durante i saldi». È stato il 46R% a dare questa risposta alla domanda relativa al budget che destinerà agli acquisti di abbigliamento e calzature in saldo. Il 14% dei monzesi spenderà cento euro, un’analoga fascia arriverà a 200 euro, nessuno andrà oltre i 400 euro e solo uno su dieci ariverà a 400 euro. Ogni monzesi destinerà alle svendite una spesa media di 131 euro. I saldi in Lombardia inizieranno il 4 gennaio 2014 e per l’ente camerale il giro d’affari tra i regali natalizi e i i capi scontati muove qualcosa come un miliardo nella sola regione. La crisi, tuttavia, si fa sentire. E il budget medio che i lombardi mettono a disposizione è sceso dai 146 euro del 2013 a 128 euro dei saldi 2014. «Speriamo che i saldi possano rappresentare per il comparto del commercio una boccata d’ossigeno per aprire il 2014 con slancio – ha detto Enrico Origgi, componente della giunta della Camera di commercio di Monza – anche se restiamo in attesa di interventi strutturali per la crescita e la ripresa che permettano di incrementare i redditi e il potere d’acquisto».