Secondo un’indagine dell’Unione Nazionale Consumatori, a Milano (ma anche a Roma) per il gas: “ci sono appena tre offerte del mercato libero, su 479, lo 0,63%, più convenienti sia della Placet che della vulnerabilità”.
“I risultati sono a dir poco scoraggianti. Non solo sono quasi inesistenti le offerte del mercato libero più convenienti, ma il rischio non è solo quello di pagare qualche decina di euro in più all’anno rispetto alla bolletta che si sta pagando ora, ma quello di cadere in una vera e propria trappola e finire per avere bollette da infarto da 8 mila, 6 mila, 4 mila euro” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.
Mercato libero del gas: “A Milano solo 3 offerte su 479 più convenienti sia della Placet che della vulnerabilità”
L‘invito della associazione è: “di non farsi prendere dal panico e di non affrettare le scelte”, anche perché: “una di queste può essere anche quella di non fare nulla, visto che potrebbe essere più conveniente non passare ora a un nuovo fornitore del mercato libero ma restare dove si è, sia che si sia clienti vulnerabili che non vulnerabili”.
“Nessuno resterà senza gas dopo il 10 gennaio come alcuni operatori di call center scorretti vogliono far credere. La continuità del servizio è sempre garantita. Non bisogna cambiare fornitore rispondendo a una proposta telefonica o porta a porta, anche se è dipinta come la migliore del mondo. Il venditore bisogna sempre andare a cercarselo andando sul Portale offerte di Arera e inserendo i propri consumi“ conclude Vignola.
Gas: “A Milano per una famiglia tipo 81 euro in più con la Placet”
Secondo i risultati della ricerca effettuata ipotizzando che i consumi siano quelli di una famiglia tipo (ossia 1.400 metri cubi annui), che il gas sia utilizzato per tutti gli usi (cucina, produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento), considerando prezzi variabili e non fissi, per Milano: “Inserendo per il gas l’offerta Placet a prezzi variabili del principale operatore della città, quella dedicata ai clienti domestici non vulnerabili gas attualmente serviti in tutela che non effettuano alcuna scelta di un’offerta del mercato libero, con la tutela della vulnerabilità pagheranno 1.597,51 euro, con la Placet 1.679,50, ossia 81,99 euro in più rispetto alla tutela della vulnerabilità“ spiega l’Unione Nazionale Consumatori.
Le offerte più più convenienti rispetto della PLACET sul totale di 479, sono 18, ossia il 3,76%. La più conveniente è pari a 1.554,46 cioè 43,05 euro in meno rispetto alla vulnerabilità, 125,04 euro in meno della PLACET. “Ma il vero problema, è che la più cara può far arrivare a pagare una bolletta di 8.401,79 euro all’anno, ben +6.722,29 euro in più rispetto alla PLACET e 6.804,28 euro rispetto alla tutela della vulnerabilità” conclude l’associazione.