A partire dal 10 gennaio, scatta la fine del mercato tutelato nel gas per diversi clienti. Occorre effettuare delle scelte consapevoli per non incorrere in tariffe elevate. Il consiglio arriva da Adiconsum, l’associazione difesa consumatori e ambiente della Cisl.
Per poter rientrare nel mercato tutelato con tariffa determinata dall’autorità ARERA occorre avere determinati requisiti: aver compiuto 76 anni nel 2023; essere soggetti “vulnerabili” ovvero avere riconosciuta una patologia invalidante; avere i requisiti per beneficiare di “bonus sociale” in base al proprio reddito famigliare, oppure essere ricompresi nel perimetro dei cittadini in ambito “SAE”, strutture abitative di emergenza a seguito di calamità.
Mercato del gas: chi potrà rimanere in quello tutelato
Per gli ultrasettantacinquenni il gestore manterrà in automatico la tariffa “vulnerabile” applicando i costi ARERA. Per i soggetti portatori di disabilità sarà invece necessario produrre l’autocertificazione al proprio gestore. A chi non è in possesso di questi requisiti e non ha effettuato alcuna scelta di mercato libero la fornitura gas sarà assegnata in automatico dallo stesso gestore in tariffa denominata “Placet”, ovvero una proposta commerciale con prezzi stabiliti liberamente, ma con condizioni contrattuali definite dall’ARERA. Questa tariffa mostra, però, diverse criticità.
Da uno studio effettuato da Adiconsum Lombardia e Adiconsum Monza Brianza Lecco, emerge con chiarezza che i vari gestori offrono sul mercato offerte gas molto più vantaggiose rispetto alla tariffa “Placet”.
Dal 10 gennaio fine del mercato tutelato gas: “Adiconsum pronta a consigliare”
“Avevamo chiesto una proroga del tutelato gas di almeno sei mesi collegata a una campagna di informazione capillare per permettere una scelta consapevole e ragionata e invece non ci è stata concessa” denuncia Danilo Taino, presidente Adiconsum Monza Brianza Lecco. “Il mercato libero del gas, così come sarà per l’energia elettrica da luglio – spiega Christian Gambarelli, presidente Adiconsum Lombardia – impone all’utente finale una presa di coscienza e di responsabilità. Rimanere passivi significa rischiare di vedersi attribuire una tariffa non vantaggiosa come emerge dallo studio fatto. Muoversi per tempo e scegliere il gestore adatto alle proprie esigenze diventa fondamentale per cogliere i vantaggi dalle offerte di mercato libero. Adiconsum è a disposizione per aiutare le persone nella scelta.”
Fine del mercato tutelato: “Per prima cosa contattare il proprio attuale gestore”
Il consiglio di Adiconsum, qualora non vi fossero i requisiti per rimanere nel mercato tutelato come soggetti “vulnerabili”, è quello di valutare il passaggio a una offerta di mercato libero, contattando prima l’attuale gestore e poi effettuando una ricerca di mercato per scegliere il gestore e l’offerta più conveniente. Se, invece, si rientra nei requisiti di vulnerabilità e si è nel mercato libero, si può chiedere di essere ricompresi nel “mercato tutelato” con tariffa ARERA. In questo caso il gestore ha l’obbligo di rispettare la scelta del consumatore. In caso contrario è opportuno rivolgersi ad Adiconsum.