Paolo Galassi, 57 anni, milanese di nascita e pavese di adozione, è stato rieletto alla presidenza di Confapi Industria, l’associazione che riunisce tremila imprese manifatturiere e di servizio alla produzione delle province di Monza Brianza, Milano, Lodi, Pavia, Bergamo e Cremona. Galassi guiderà quindi l’associazione per il prossimo triennio. Imprenditore chimico e metalmeccanico, il confermato presidente di Confapi ritiene «necessario creare un progetto condiviso a livello di Sistema Paese, che permetta di garantire alle imprese opportunità di sviluppo e condizioni di competitività al pari di quelle delle altre principali nazioni europee. Se meritevole, sarà poi l’impresa con le sue capacità a vincere sul mercato. Ci impegneremo anche per riattivare un dialogo costruttivo tra impresa e banca. È necessario che si dia di nuovo importanza al rapporto di fiducia sulle abilità e sulle competenze personali dell’imprenditore».

Per l’associazione è giunto il tempo di «ridefinire l’imposizione fiscale per permettere alle aziende di competere sul piano internazionale; semplificare la burocrazia e le normative; intensificare le azioni formative ad alto contenuto di specializzazione tecnico professionale e dare continuità agli stanziamenti per la formazione finanziata per le imprese; ridurre il costo del lavoro e sviluppare la contrattazione territoriale di secondo livello».