Seregno, il Movie Studio di via Gandhi ospita la proiezione di un film in lombardo

La pellicola scelta è "Spazzacamit", che Yor Milano ha tradotto, nel solco di un'attività volta a preservare le tradizioni locali. I posti in sala sono già andati esauriti
Yor Milano e Simona Scuri

Un monumento della televisione svizzera sta per fare tappa a Seregno. Sabato 1 marzo, alle 21, il Movie Studio di via Gandhi ospiterà infatti, nell’ambito della rassegna “Cascia fò la lengua”, la proiezione di “Spazzacamit”, pellicola ambientata nell’ottocento tra il Ticino e Milano. L’elaborato riprende il film originale “Die schwarzen Brüder”, un capolavoro del regista elvetico Xavier Koller, che Yor Milano ha tradotto in dialetto ticinese. E proprio Milano, attore, conduttore televisivo e radiofonico e regista svizzero, interverrà alla serata, promossa dal circolo culturale Seregn de la memoria e dall’associazione Brianze, con la collaborazione di Far Lombard e del Movie Studio. Insieme a lui ci sarà Simona Scuri, doppiatrice. «C’è ancora interesse per questa tipologia di proposte e mi fa molto piacere -commenta Milano, classe 1938-. Fino a qualche decennio fa, la televisione della Svizzera italiana era visibile in tutta Italia ed in Lombardia ed in Veneto erano apprezzate le commedie dialettali. Da allora parecchio è cambiato e questa possibilità ora è passata agli archivi. Ho quindi cominciato a tradurre in dialetto e doppiare alcuni film molto noti, partendo dagli western. Mi sono accorto che la ricaduta era positiva e pertanto ho proseguito, con “A qualcuno piace caldo” e “Tre uomini in fuga”, fino ad arrivare appunto a “Spazzacamit”».

“Spazzacamit”: i pareri di Yor Milano e Simona Scuri

Milano si concentra poi sul canovaccio: «La storia racconta la vicenda di due ragazzi, con lui che parla il dialetto ticinese, quello specifico della Val Verzasca, molto simile all’odierno dialetto varesino, e lei che risponde nel milanese dell’ottocento. Il bello è che il risultato è perfettamente comprensibile da tutti». A doppiare la protagonista femminile della pellicola è stata Simona Scuri, forte di una consolidata esperienza nel settore editoriale ed a sua volta grande conoscitrice del lombardo: «Ho sempre stimato Yor per la capacità che ha di impostare e curare i suoi lavori. Oltre alla mia, gli spettatori potranno ascoltare, tra le altre, anche la voce di Enrico Beruschi, che si esprime in milanese». La chiosa richiama in campo Milano: «L’Unesco ha classificato il lombardo non come un dialetto, ma come una lingua. Viviamo in una società che è ormai multietnica, e questa è una ricchezza, ma non ci dobbiamo dimenticare della nostra tradizione culturale. Noi ci impegniamo a tramandarla, in modo che sia consultabile anche tra mille anni». I posti disponibili per assistere alla proiezione sono andati esauriti. Chi fosse comunque interessato ad essere inserito in una lista d’attesa, può scrivere un messaggio WhatsApp al 338/ 2327549.

L'autore

Seregnese, classe 1973, lavoro a “Il Cittadino di Monza e Brianza” dal 1998 e mi occupo dei paesi della Brianza Nord. Presidente del Circolo culturale San Giuseppe di Seregno tra il 2013 ed il 2019, ho curato in prima persona o partecipato alla stesura di più di una ventina di pubblicazioni, tutte riguardanti storie o personaggi della città in cui sono cresciuto e vivo.