Seregno: al San Rocco si rinnova la tradizione con i Legnanesi (sold out)

Puntuali all’approssimarsi della primavera, al teatro San Rocco di Seregno, già esaurito, approderà dall’1 all’8 marzo la compagnia de “I Legnanesi”.
I LEGNANESI 2022/23 ENRICO DALCERI, ANTONIO PROVASIO, ITALO GIGLIOLI

Come accade da 51 anni, quasi consecutivi, puntuali all’approssimarsi della primavera, al teatro San Rocco di Seregno, già esaurito, approderà dall’1 all’8 marzo la compagnia de “I Legnanesi”, con il nuovo spettacolo “Liberi di sognare”. Un titolo che è già una promessa, un inno alla positività. 

Seregno, i Legnanesi: “Il pubblico ritroverà il classico cortile lombardo”

In questo lavoro – ha detto Antonio Provasio, autore del testo con Mitia del Brocco, ma anche regista e capocomico della compagnia – il pubblico ritroverà il classico cortile lombardo con tutti gli storici personaggi, dove ne succederanno delle belle, la Teresa che va in giro in monopattino e la Mabilia sempre a caccia di un fidanzato che per stare al passo coi tempi gioca a padel e intesse una relazione con il figlio miliardario un’importante squadra di calcio. Sono anni che la Mabilia vuole sposarsi, prima o poi ce la farà. Il problema sarà rendere presentabili la Teresa e il Giovanni per non sfigurare con i futuri suoceri della potente famiglia”.

Seregno, con Teresa e Mabilia l’esordio del “nuovo” Giovanni

Con Antonio Provasio, che dal 1998,  è nei panni della “Teresa”, ci sono Enrico Dalceri, l’irrequieta figlia Mabilia e il succube marito Giovanni, per la prima volta interpretato dal cabarettista Italo Giglioli, classe 1957, che raccoglie il testimone da Lorenzo Cordara e quello più difficile di Luigi Campisi, che compongono la famiglia Colombo, protagonista delle storie dei Legnanesi fin dal 1949, anno di nascita della compagnia teatrale su un palcoscenico dell’oratorio di Legnano da un’idea di Felice Musazzi e Tony Barlocco, i fondatori, rispettivamente le prime Teresa e Mabilia.

Seregno, una commedia degli equivoci

“Liberi di sognare”, una commedia degli equivoci costruita, complice l’uso del dialetto legnanese-meneghino, sulla comicità più schietta e popolare con in più i classici ingredienti della rivista all’italiana: le paillettes, le scale, le coreografie. E gli immancabili «boys» che, insieme alla Mabilia, alla fine del primo tempo sorprendono il pubblico con un trionfo di papaveri e girasoli. Uno  spettacolo tutto nuovo che a fine stagione toccherà  oltre 35 teatri in un lungo tour. Sette mesi di intensa tournée per riabbracciare ancora una volta le decine di migliaia di spettatori che aspettano di anno in anno lo spettacolo de “I Legnanesi” per trascorrere due ore spensierate con la famiglia Colombo. Qualcuno cantava che i sogni son desideri di felicità…ed è proprio così, tutti prima o poi nella vita sogniamo di realizzare qualcosa che ci renda felici. Ne sa qualcosa Mabilia, che da sempre desidera avere al suo fianco un uomo che la ami e la ricopra di denari e vizi. Questa volta, però, affinché il sogno si realizzi occorrerà l’aiuto dei genitori Teresa e Giovanni.

Seregno, la trama di “Liberi di sognare”

Finalmente la fortuna entra nella vita della famiglia Colombo attraverso l’incontro con il figlio di una delle famiglie più potenti d’Italia. Mabilia è a un passo dalla realizzazione del sogno della sua vita, basterà solo che i genitori si fingano per poche ore ciò che non sono mai stati: ricchi e potenti. Sarà fingendosi imprenditori di fama e successo che la famiglia Colombo potrà conoscere i futuri consuoceri in una location inusuale e sorprendente come uno stadio di calcio.

Ed è proprio in questa cornice che le due famiglie dovranno trovare un accordo: o realizzare i sogni monetari di una e i sogni di gloria e ricchezza dell’altra, oppure deludere i sogni economici di una per accrescere la dignità ed il rispetto dell’altra. 

Cosa decideranno? Lo si scoprirà a teatro assistendo allo spettacolo. C’è tanta voglia di ridere e sognare.