Debutta giovedì 14 gennaio, al Micro Museo Monza, l’installazione di Anna Russo dal titolo “Words art”. E sono proprio le parole ad accompagnare il debutto artistico della Russo che nasce scrittrice per Einaudi, Mursia, Salani. «Ho fatto tante conferenze nelle scuole e notavo la sostanziale differenza tra quei ragazzi che non avevano nessuna voglia di aprire un libro e quelli che caparbiamente leggevano. E i primi mi erano più simpatici. Per loro ho inventato i bassorilievi a graffio», racconta l’artista.
Sono delle lastre che «cementano gli scritti più belli, ma sono anche una sfida perché occorre impegno e pazienza per riuscire a leggerli. In un certo senso sono stati quei ragazzi svogliati e che odiavano la lettura a regalarmi quel tipo di arte. Io l’ho semplicemente portata in giro per il mondo, affinché le frasi più celebri dette dagli uomini non restino confinate nel buio di un libro, ma brillino alla luce del sole, per diventare solide e materiche, perché sono le parole più importanti che l’umanità abbia scritto».
Nello spazio del MiMuMo, in via Lambro, Russo ha portato una lastra di cemento con incisa la poesia “If” di Kipling, «che non è per nulla un “se”, ma una certezza vibrante di una determinazione profondissima». L’installazione resterà visibile al pubblico ogni giorno, 24 ore su 24, fino al 3 febbraio .