Musica, spazio ai “rockal heroes” Perché la Brianza sounds better

Una serie di locali in tutta la Brianza hanno scelto i loro local heroes della musica, anzi, i loro rockal heroes. E li hanno proposti allo studio Frequenze di Cantù, che ne ha fatto una compilation. E che ora porta le band in tour. Ecco dove e quando.
Il logo di Brianza sounds better
Il logo di Brianza sounds better internet

C’è All’una e trentacinque circa, di Cantù. Poi Spazio Jacaranda di Desio e il Circolo di Mariano. E la lista si allunga con i Centrale di Erba, il Tambourine di Serengo, lo Chalet di Costamasnaga, Parco Tittoni, a Desio ancora. E quindi Shabba (Cantù), Agorà (Cusano) e infine il Bloom, a Mezzago.

Tutti insieme fanno Brianza sounds better, il progetto voluto da Spazio Frequenze (a Cantù) per raccogliere le idee e le orecchie attorno al meglio della nuova produzione musicale nella Grande Brianza. «Nello studio è stata registrata una compilation con i gruppi che sono piaciuti di più. E ora i gruppi avranno la possibilità di suonare nei locali storici della provincia di Milano, Monza, Lecco e Como».

Insomma: Frequenze ha chiesto ai locali coinvolti di selezionare i loro local heroes e loro lo hanno fatto. Anzi, i loro rockal heroes. E poi lì, nello spazio di Cantù – che dal 2009 produce dischi, demo e molto altro – sono stati incisi dieci singoli «che saranno disponibili su iTunes, Spotify, Amazon e tutti i portali digitali in dowload gratuito». Il colpo di fortuna (e bravura) è toccato aper esempio a Nesli, TNT, Circo Abusivo, Succo Marcio, Nemesis, Roberta Minniti.

Poi be’, si sa, con i dischi non si campa più. E allora i locali della Brianza che hanno aderito al progetto adesso ospitano a rotazione i gruppi che sono stati selezionati, privilegiando quelli che non hanno mai acceso i microfoni di quei locali. Insomma: ospiteranno i rockal heroes degli altri.

Si parte venerdì prossimo, sul palco di All’una e trentacinque circa di Cantù, che si trova in via via Papa Giovanni XXIII. Si entra con 5 euro (e senza bisogno di tessere) per il debutto che include i Circo Abusivo, Mama Bluegrass Band e Approccio al Grin. «In ognuno di essi, a partire dal 14 marzo , verrà presentata la compilation e suoneranno tre gruppi – precisa ulteriormente l’organizzazione – il gruppo local e altri due scelti tra quelli che non hanno mai suonato in quel locale».

I Circo Abusivo si presentano come un «mondo immaginifico, un vero e proprio show che trasforma in spettacolo la poetica dei romantici, degli zingari, profondendo suggestioni mitteleuropee e vagabonde», cioè un cocktail di musica balkan, zingara e klezmer mescolati con disinvoltura a distorsioni ritmiche.

Country, folk & bluegrass è il territorio dei saronnesi Mama mentre alternative rock è la dimensione di L’Approccio al grin, con un album in download gratuito sul sito lapproccioalgrin.bandcamp.com.

Incluso il brano “Come ogni cosa alienante io ne abuserei ( Tee Shot)”.