A diciassette anni una sua foto finì sulle pagine della Gazzetta dello Sport. Tema: Monza, l’autodromo e i motori, la sua prima grande passione. Oggi, a 44 anni, Riccardo Tagliabue, dopo anni trascorsi come apprezzato fotografo di moda a Milano, il ritorno al mondo dello sport e un prestigioso Europress award ritirato a Istanbul nel 1997, torna alla sua città. Sono sue le ottanta immagini selezionate per la mostra “Anima.Re” inaugurata venerdì 12 aprile, alle 18.30 al Serrone di Villa reale (fino al 21 maggio, dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica 10-19. Ingresso gratuito).
Un progetto nato un anno fa, in collaborazione con il Consorzio della Reggia di Monza, proprio per raccontare la villa, i giardini e il parco in un modo nuovo. «La sintesi del progetto – spiega – è tutta nel titolo. Ho voluto raccontare l’anima del parco, animare spazi e scorci normalmente statici, rivelare tutta la regalità di questi luoghi». Anima, eleganza e fascino che sono già nei corridoi della reggia, nelle sale degli appartamenti reali, nei colori d’autunno che dipingono il parco come una vera opera d’arte, ma che sono anche nei corpi vitali e sensuali di quattro ballerine che hanno posato creando un’osmosi tra donna e natura.
«Sono affascinato da sempre dal femminile come sintesi di tutto, i miei amici dicono che non a caso ho avuto tre figlie femmine – scherza il fotografo – L’unione del corpo femminile nella natura è un tema che avevo già affrontato per un progetto sulla città di Como e mi è piaciuto portarlo a Monza dove si sposa benissimo con questi luoghi che fanno parte della mia vita e dei miei ricordi di ragazzo». Per un anno hanno ballato nella neve, volteggiato tra i colori dell’autunno, corso tra i prati primaverili o si sono arrampicate su un carpino in estate tre ballerine professioniste tra cui Sheila Verdi, Valentina Giolo e Vera Santagata (campionessa di ritmica e ex Miss cinema) ora impegnate a Berlino nella tournée con le Rhyth.mix dopo il successo milanese al teatro Manzoni.
Con loro Fancesca Mottola, insegnate di ballo acrobatico e Alice Bellotto che ha posato per le prime immagini del progetto. La danza entra con loro nelle sale della Villa, esattamente come a Schönbrunn dove è una tradizione che si ripete per ogni concerto di Capodanno: «La nostra villa ha tutte le caratteristiche per fare da splendida cornice a spettacoli di danza – spiega Tagliabue – e mi auguro che questo progetto possa uscire dai confini monzesi e italiani per far conoscere la bellezza della reggia, del parco e dei giardini nel mondo». Gli ottanta scatti raccolti in mostra offrono un percorso visivo che inizia nel parco, si sposta nei giardini per giungere all’interno della villa. «Ho scelto luoghi conosciuti e a me cari come il laghetto di Villa reale, teatro delle prime passeggiate romantiche di molti monzesi, il ponte delle catene, la cascina Mulini asciutti. Per altre immagini siamo andati in luoghi normalmente chiusi al pubblico come la terrazza del Mirabellino che offre una visuale splendida sul Mirabello».
Sono foto in grande formato (100×70 o 200×140) che alternano il bianco e nero al colore, soprattutto per esaltare i colori dell’autunno, mentre gli scatti all’interno della reggia hanno richiesto spesso l’utilizzo di luci speciali da studio per creare effetti di particolare suggestione. Il 21 maggio (alle 18.30) a conclusione della mostra, asta benefica in cui saranno messe all’incanto quattro immagini. Il ricavato della vendita sarà devoluto all’associazione Amici del San Gerardo per il progetto “Slancio” della cooperativa La Meridiana per contribuire alla realizzazione del nuovo centro di viale Cesare Battisti per gli stati vegetativi. Una settimana prima, il 16 maggio alle 15.30, le immagini prenderanno corpo con un pomeriggio di musica e danza nel roseto: le ballerine che hanno posato per le immagini e l’Ensemble Sangineto.
Giovedì 18 aprile alle 20.30 al Serrone con il primo di due incontri con il fotografo Riccardo Tagliabue (il secondo è in programma per il 9 maggio): sarà un breve corso di fotografia per amatori in cui il professionista monzese illustrerà le principali tecniche utilizzate per realizzare le immagini in mostra. «Un piccolo assaggio- spiega Tagliabue di un progetto più ampio con il Consorzio per tenere workshop di fotografia all’interno del parco e della Villa reale».