Meg in concerto a Seregno Elettro-melodia al Tambourine

Meg in concerto all’arci Tambourine di Seregno venerdì 22 novembre. Il nuovo progetto solista dell’ex cantante dei 99 Posse attraversa la Brianza. In attesa del nuovo disco in arrivo nel 2014. L’intervista.
Musica, Meg in concerto al Tambourine di Seregno (photo umberto nicoletti/www.m-e-g.it)
Musica, Meg in concerto al Tambourine di Seregno (photo umberto nicoletti/www.m-e-g.it)

A fine anni ’90 era la ragazza che con rap e raggamuffin controcantava a Luca Persico, o’ Zulu dei 99 Posse. “Guaglioni” di corsa contro il tempo per raccontare un disagio sociale. Altri tempi, altri ritmi. Oggi Meg, al secolo Maria Di Donna, spinge sulla forza della melodia e la grinta dell’elettronica. E venerdì 22 novembre ferma all’arci Tambourine di Seregno con il Club tour invernale, preludio del nuovo disco in arrivo nel 2014.

Melodia ed elettronica. Un club tour e poi il nuovo disco. Che spettacolo sarà?

“Uno spettacolo da ballare e ascoltare. E sul palco con me, tre musicisti appassionati che suoneranno con entusiasmo ed energia da vendere per il proprio e l’altrui divertimento: Mario Conte, Alfredo Maddaluno e Marco Benz Gentile. Suoneremo con gratitudine per il pubblico che verrà a sentirci: le persone che mi ascoltano hanno orecchie e palati raffinatissimi, sono sempre curiose ed affamate di sperimentazione e novità. Impossibile desiderare un pubblico migliore”.

Il nuovo album invece?

“Le direzioni sonore del nuovo album sono minimali e notturne, c’è spazio per emozioni private che, come sangue e tessuti, scorrono sottopelle, ma anche per battiti cardiaci più accelerati, come una cassa in quattro che celebra la vita. Amo la versatilità dei sintetizzatori: sono strumenti caldissimi, a differenza di ciò che si potrebbe pensare, che ti consentono di fare ricerche sonore sorprendenti e di ottenere sempre più di ciò che stai cercando”.

Colapesce e Clementino, solo per citare le ultime collaborazioni: voci e ritmi diversi, racconta l’artista Meg.

“Ogni collaborazione è un’apertura. Ho sempre collaborato con i musicisti più disparati perché la musica per me non ha confini di genere. Se un musicista fa vibrare le mie corde emozionali, tanto mi basta; non ho mai fatto scelte a tavolino, mi lascio guidare sempre dall’istinto”.

Com’è la scena musicale italiana?

“Futuro, Iori’s Eyes, M+A, Mario Conte, Pink Holy Days, Echopark, Climnoizer, Half, NYNY, sono solo alcuni dei nomi della scena musicale indipendente e sperimentale italiana. Mi sento molto grata e anche molto nutrita da questi e molti altri artisti che stanno contribuendo ad ispirare il mio lavoro in questo periodo. La mia etichetta, la Multiformis, è diventata un vero e proprio laboratorio: invito amici musicisti e videomakers a reinterpretare con dei remix e dei video i miei pezzi. Ognuno porta una sua visione, una sua reinterpretazione del brano. Sono molto legata alla filosofia del remix. Una canzone non ha mai un solo abito da poter indossare, ma un intero guardaroba. È il concetto di non dover avere etichette di genere, o limiti di sonorità che mi piace e mi fa sentire a mio agio. L’idea che la musica è una sola, e che una canzone puoi divertirti a declinarla in infiniti modi diversi, mi da un senso di pace, di libertà: i muri ideologici, nella musica come nella vita, mi mettono un’ansia pazzesca”.

Nuovi progetti?

“Il mio imperativo categorico in questi giorni bui e per il futuro è “Nothing is going to change my world”. Cioè: resistere, resistere, resistere. Più c’è crisi più non mi arrendo; più sento intorno disperazione, più sento come un dovere fare il mio lavoro; più vedo l’orrore di ciò che è diventata la tv italiana, più sento la necessità di fare i miei concerti; più la politica si fa mortificante, più difendo quotidianamente il mio diritto alla felicità”.

L’appuntamento è venerdì dalle 22 in via Tenca a Seregno, ingresso 12 euro (con tessera Arci). Poi Cegna dj set. Sabato 23 novembre il Club tour 2013 sarà all’Afterlife di Perugia (altre info sul sito ufficiale www.m-e-g.it).