È arrivato il turno di Irama nel progetto Red Bull 64 Bars, l’incontro tra rapper e producer per comporre brani di 64 barre – l’unità di misura del rap, come i versi per la poesia e le canzoni tradizionali. Prima di lui ci sono stati Fabri Fibra, J Lord e Massimo Pericolo: la traccia di Irama è stata prodotta da Junior K.
Irama a Red Bulla 64 Bars: la scelta
Un arpeggio di chitarra, un pianoforte, elementi di beatimaking è la struttura musical su cui è stato composto il pezzo di Irama (musicista cresciuto a Monza) che “sorprende l’ascoltatore confermandosi capace di confrontarsi con il mondo del rap – scrive Red Bull – come già dimostrato con il suo ultimo disco Il giorno in cui ho smesso di pensare. Il suo Red Bull 64 Bars mantiene però le caratteristiche vocali, melodiche e liriche dell’artista”. Irama, per quanto riguarda il testo, non si discosta dalla sua produzione più recente, intimista e spesso ancora a ricordi, “il tutto avvolto in un’atmosfera che trasporta l’ascoltatore su un rooftop americano“.
Irama e gli altri: cos’è Red Bull Droppa
Il progetto Red Bull Droppa propone solo musica nuova, interamente prodotta da Red Bull insieme ai protagonisti della scena Rap e Urban italiana: l’idea è diventare “un punto di riferimento per gli artisti del rap game italiano e grazie alla credibilità e all’autenticità da sempre riconosciuta dalla stessa scena, il canale si propone di essere un promotore di musica di qualità sia di musicisti già affermati, sia un acceleratore per i big del futuro”.