È stata la Villa Reale di Monza, venerdì 20 maggio, ad ospitare – in un’atmosfera elegante e festosa- la prima di “Mucho Mas”, il docufilm di Prime Video in uscita mercoledì 25 maggio in oltre 240 Paesi e territori nel mondo. Protagonista del documentario è Gianluca Vacchi, imprenditore, influencer e dj di fama internazionale.
Gianluca Vacchi: la première alla Villa reale
Esploso come fenomeno social grazie ai suoi video diventati virali e che hanno generato milioni di visualizzazioni, Vacchi è considerato il ‘re dei social’, raggiungendo un pubblico totale di 46,6 milioni da tutto il mondo. Nel documentario Vacchi rivela aspetti importanti della sua vita e della sua infanzia, e della gioia di esser diventato padre. Venerdì sera Vacchi (elegantissimo in smoking) ha raggiunto Monza accompagnato dalla moglie Sharon Fonseca e dalla piccola Blu Jerusalema, per un red carpet di famiglia esclusivo (è la prima volta che la bambina prende parte ad un evento mondano). L’imprenditore è stato il re della serata a lui dedicata che ha regalato agli invitati la proiezione in anteprima del docufilm in una sala affrescata della Villa Reale illuminata da luci blu.
Il documentario svela agli spettatori un Vacchi mai visto prima che mostra senza filtri l’uomo che si cela dietro il celebre personaggio che si scrolla di dosso critiche e preconcetti (come ha fatto durante la festa di Monza abbattendo un muro di mattoncini bianchi su cui gli ospiti erano stati invitati a riportare i pregiudizi più feroci sulla sua persona).
Gianluca Vacchi: cosa racconta “Mucho Mas”
Vacchi rivela aspetti importanti della sua vita e della sua infanzia, raccontando anche il profondo legame con la madre, il rapporto con gli amici e soprattutto quello con la sua compagna, la modella Sharon Fonseca, che gli ha fatto il più grande regalo della sua vita: diventare padre di Blu Jerusalema. Al termine, festa rallegrata da un dj set con lo stesso Vacchi in consolle, attorniato da una schiera di vip ed amici che hanno ballato sino a tarda ora sotto il cielo di Monza.