Promessa mantenuta: MonzaCon concede il bis e dopo l’edizione invernale torna con quella estiva, sempre in programma all’Opiquad Arena di Monza. “Due giorni all’insegna di fumetti, giochi, cosplay e cultura pop” ricordano gli organizzatori che danno appuntamento per il weekend del 19 e del 20 luglio, quando il palazzetto lungo viale Industrie ospiterà oltre 70 espositori, workshop, ospiti dal mondo del fumetto e spettacoli dal vivo.
“Attesi artisti ed ospiti come Luca Enoch (creatore di Gea e Dragonero), Claudio Sciarrone (PK, Disney), Christian Galli, Francesco Sala, Leonardo Berghella, Giorgio Maria Romanelli, Bea Tassone e tanti altri”, oltre alla novità del contest cosplay kids, laboratori creativi e aree tematiche. In programma anche talk, conference, e raduni a tema.
Di tutto un pop: Luca Enoch per MonzaCon
Luca Enoch firma anche il manifesto della Summer edition, condensando sulla Going Merry della ciurma di One Piece ampie pennellate dell’immaginario fumettistico, da Tin Tin alla Disney, da Snoopy all’Uomo ragno. Enoch è fumettista e sceneggiatore, noto per aver creato personaggi iconici come Gea, Lilith e Dragonero per Sergio Bonelli Editore. “Disegnatore dallo stile inconfondibile, Enoch è uno degli autori più apprezzati della scena italiana”.
“Monzacon abbraccia diverse aree tematiche per soddisfare gli amanti dei fumetti in tutte le loro sfaccettature – scrivono gli organizzatori – Proponendoci come evento di intrattenimento multigenere abbiamo deciso di rendere centrale il tema della cultura e la sua valorizzazione. Partendo dalla lettura e immergendoci nel mondo dei fumetti, proponiamo eventi ed incontri che sappiano divertire e appassionare il pubblico”.
Tra le collaborazioni, come nell’edizione invernale, il Museo del fumetto, lo spazio Wow di Milano della Fondazione Fossati di Monza che recentemente proprio in queste settimane ha dovuto annunciare la chiusura perché palazzo Marino ha deciso di pubblicare un nuovo bando per l’utilizzo dell’edificio che le era stato affidato e non si sa ancora se il museo sarà riaperto. Nel frattempo, il suo profondo know how, riappare all’arena.