Monza: Casolo, Dara e Tilli per la finale del Premio letterario Brianza 2022

Domenica 13 novembre a Monza la proclamazione dell'edizione 2022. Ospite d'onore il giornalista e scrittore GIorgio Terruzzi.
Giorgio Terruzzi
Giorgio Terruzzi

Francesco Casolo, Domenico Dara e Michela Tilli sono i finalisti dell’edizione 2022 del Premio letterario Brianza, organizzato dalla sezione monzese dell’Associazione mazziniana italiana. La cerimonia è in programma a partire dalle 16 di domenica 13 novembre negli spazi della sala Maddalena, nel cuore del centro storico: per l’occasione non solo si renderà omaggio all’autodromo e ai cento anni della sua storia, ma si apriranno anche le celebrazioni in onore e in memoria di Alessandro Manzoni, di cui nel 2023 ricorrerà il 150esimo anniversario dalla morte.

Premio letterario Brianza: la cerimonia di Monza e Casa Manzoni

Proprio per questo motivo ad aprire i lavori del pomeriggio dedicato ai libri del Premio letterario Brianza sarà il presidente di Casa Manzoni Angelo Stella, linguista e filologo, nonché accademico della Crusca e dell’Arcadia. «Con la presenza di Angelo Stella – spiega Gianna Parri, presidente dell’Associazione Mazziniana – vogliamo annunciare l’avvio di una collaborazione tra Casa Manzoni e la nostra associazione, la Casa della Poesia, Mnemosyne e gli Amici della musica per la realizzazione, l’anno prossimo, di ricco un calendario di eventi».

Come da tradizione, anche l’edizione diciassette del Premio Brianza potrà contare sulla presenza di un ospite d’onore: si tratta del giornalista sportivo e scrittore Giorgio Terruzzi, che da anni racconta il motorsport sulle pagine del Corriere della Sera e sulle reti Mediaset, e che ha anche firmato alcuni romanzi dedicati ai campioni della Formula 1.

Premio letterario Brianza: Casolo, Dara e Tilli

Per conoscere il nome del vincitore del Premio Brianza bisognerà quindi aspettare domenica pomeriggio: Casolo, Dara e Tilli sono stati selezionati dalla giuria tecnica della manifestazione e poi sono stati valutati dalla giuria popolare, costituita da un centinaio di lettori appartenenti a diversi gruppi di lettura attivi nel territorio della provincia. “La salita dei giganti. La saga dei Menabrea”, edito da Feltrinelli, è il romanzo in cui Casolo ripercorre la storia della famiglia dei birrai divenuti celebri in tutto il mondo.

Edito da Feltrinelli anche “Malinverno”: nelle sue oltre trecento pagine Dara racconta la storia di Astolfo Malinverno, appassionato lettore, bibliotecario a Timpanara e anche custode del cimitero. Dato alle stampe da Fernandel è invece “Delle donne non facesti menzione”, in cui Michela Tilli dà spazio alla vicenda di Erica, che trova il coraggio di lasciare la sua famiglia e di ripartire da zero per costruirsi una nuova vita.

Premio letterario Brianza: gli altri premiati

Ma il programma di domenica 13 novembre è ricco: prevede anche l’assegnazione del premio della critica e, per la sezione inediti, saranno premiati i primi tre classificati del concorso di racconti valutati da una Giuria Giovani, composta da un gruppo di studenti dell’istituto Mapelli, del liceo classico Zucchi e del liceo linguistico Parini di Lissone. Già noto il nome del vincitore della sezione saggi: è Nicola Magrin, artista monzese che ha esordito come autore con il volume illustrato “Altri voli con le nuvole” per Salani Editore.

Il Premio Brianza, ideato dall’Associazione mazziniana d’Italia con il Comune di Monza e con il contributo di Fondazione della Comunità di Monza e Brianza e di BrianzAcque, è patrocinato dalla Provincia MB e dai Comuni di Lissone, Aicurzio, Bernareggio e Seregno.