Voli in ritardo o soppressi, centinaia di segnalazioni: quando scattano i rimborsi e chi ne ha diritto

Le ferie in aereo si stanno trasformando in un incubo per centinaia di viaggiatori che, in partenza da Linate, Malpensa o Orio al Serio, si sono visti cancellare o ritardare a dismisura i proprio voli. Ecco il decalogo da seguire stilato da Federconsumatori.
Aerei in partenza da Milano Linate
Aerei in partenza da Milano Linate

Ritardi, cancellazioni, informazioni azzerate e disagi a non finire per i turisti lombardi che hanno deciso di viaggiare con un aereo in partenza da Milano Linate, Malpensa e dallo scalo bergamasco di Orio al Serio. «Federconsumatori Milano da giorni riceve segnalazioni da parte di utenti di ritardi aerei e di cancellazioni, con notevoli disagi per i consumatori e ben poca assistenza» fanno sapere dall’associazione che tutela i consumatori. Secondo Carmelo Benenti, presidente di Federconsumatori Milano, «la normativa europea è molto chiara in materia e impone obblighi risarcitori economici in favore dei consumatori, noi come associazione infatti abbiamo aperto centinaia di reclami, fornendo un’assistenza complete all’utenza».

Il risarcimento è dovuto nei casi:

Volo in ritardo: nel caso di ritardo superiore alle 3 ore si potrebbe avere diritto ad un risarcimento fino a 600 euro;

Volo cancellato: anche in questo caso si potrebbe avere diritto ad un risarcimento fino a 600 euro;

Negato bagaglio per overbooking;

Bagaglio smarrito;

Il passeggero, per poter usufruire di queste tutele, deve:

– possedere un biglietto aereo;

– avere una prenotazione confermata;

– presentarsi all’accettazione nei modi e nei tempi indicati per iscritto dalla compagnia aerea.

«Per informazioni e supporto invitiamo gli utenti a contattare Federconsumatori Milano, al numero telefonico 02-55025313, oppure inviando una e-mail all’indirizzo di posta elettronica sportello@federconsumatori.milano.it» conclude Benenti