Sarà una corsa a quattro per le elezioni comunali di ottobre. Le forze di centro sono pronte con le loro liste civiche a contendere lo scranno di sindaco a Palazzo Trotti al centrosinistra, centrodestra e Cinque Stelle.
I protagonisti di questa alleanza centrista sono Alessandro Cagliani di “Noi per Vimercate” e “Italia Viva” e Cristina Biella di “Vimercate Cambia” i due attuali consiglieri comunali di minoranza che, cinque anni fa, si erano presentati entrambi come candidati sindaci. Non ci sono ancora dettagli su chi sarà il portabandiera dei centristi anche se è evidente che i due nomi più gettonati per guidare il gruppo sono proprio l’avvocatessa e il dirigente del Policlinico di Monza.
Biella ha fatto sapere che «sicuramente ci sarà un quarto polo e noi stiamo lavorando con attenzione sul programma». Più ermetico Cagliani che si è lasciato scappare un «ci sarà un candidato sindaco “popolare” (ovvero di centro) contro i populisti». Un chiaro smarcamento da possibili alleanze sia coi partiti di centrodestra che con quelli di centrosinistra oltre che coi pentastellati.
Tra l’altro, proprio Cagliani, nell’ultima seduta del consiglio comunale di lunedì 12 aprile, aveva lanciato qualche frecciata nei confronti del Partito democratico definendo il loro candidato sindaco Francesco Cereda, ex segretario del circolo locale dei democratici, «un semplice funzionario di partito con soli tre anni di esperienza come consigliere comunale». Parole motivate dal fatto che finora non c’è stata nessuna alleanza tra le forze di centrosinistra e Italia Viva dove proprio Cagliani è il rappresentante locale.
Tra le fila del centrodestra Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia insieme all’associazione “Vimercate e BuonSenso” continuano a lavorare per arrivare a una quadra della situazione. I Cinque Stelle invece da tempo hanno deciso di puntare nuovamente su Francesco Sartini per governare la città per altri cinque anni.