Villasanta: un concerto per ricordare l’arte libera di Frank Di Carlo, il “batterista del parco”

A un anno dalla scomparsa di Francesco “Frank” Di Carlo gli amici e i fan rendono omaggio all’arte libera del batterista del parco con un concerto.
Villasanta Frank Di Carlo
Villasanta Frank Di Carlo

La sua sagoma, e ancora più la sua musica erano inconfondibili. A un anno dalla scomparsa di Francesco “Frank” Di Carlo gli amici e i fan rendono omaggio all’arte libera del batterista del parco. Domenica 8 ottobre al Raven pub di Villasanta, in via Cavour, è in programma il primo concerto in memoria di Frank. Al centro del palco la sua batteria mentre amici e colleghi musicisti si esibiranno in una jam session con i pezzi a lui più cari.

Villasanta, gli amici attesi al Raven pub: «Frank sarebbe felice»

Villasanta Frank Di Carlo
Villasanta Frank Di Carlo

«Il concerto è stato organizzato grazie all’aiuto dei tanti amici di Frank che non hanno mai smesso di mantenere vivo il suo ricordo – ha spiegato la compagna del batterista, Cristina ZeddaFrank sarebbe felice di assistere a questa festa in onore suo e della sua più grande passione: la musica. È emozionante vedere come Frank abbia saputo lasciare il segno. La sua arte, la sua semplicità nel trasmettere la bellezza della musica non finirà. Andrà avanti nei cuori dei suoi amici e di quanti hanno assistito alle sue emozionanti performance al parco».

Tanti gli ospiti, tutti amici e colleghi di Frank Di Carlo che si esibiranno sul palco del Raven: Paolo Fan Band, Roberto Salis, Mauro Clerici con i Blues Wolves, gli Artisti di Rete Arte, La Forma delle nuvole. In programma anche un reading musicato con i racconti di Sara Colombo e le note di Marco Galli.

Villasanta: chi era Frank Di Carlo, cantautore e batterista on the road

Frank Di Carlo, conosciuto come il batterista del parco, è stato un cantautore villasantese molto conosciuto in Brianza ma non solo. Per anni si è esibito proprio al parco con la sua batteria trasportabile montata sulla bicicletta. Esibizioni uniche e coinvolgenti immerse nel verde, all’ingresso del Dosso. Qui lo incrociavano runner, famiglie, semplici avventori del parco. 

È scomparso nel 2022 all’età di 53 anni, vinto dalla malattia che da anni lo tormentava, ma che non ha mai piegato la sua voglia di esprimersi attraverso la musica, anche durante i mesi difficili della pandemia.