Villasanta, finti addetti del Comune rubano 350 euro ad un’anziana

Ancora truffe ai danni degli anziani. Questa volta nelle maglie di due abili malviventi è finita una donna di via Volta che ci ha rimesso qualche centinaio di euro. A sfilarglieli sedicenti incaricati del Comune, inviati per controllare l’impianto idrico domestico.
Il raggiro é avvenuto a mezzogiorno.
Il raggiro é avvenuto a mezzogiorno.

Ci risiamo con le truffe ai danni degli anziani. Questa volta nelle maglie di due abili malviventi è finita una donna che abita in via Volta e che ci ha rimesso qualche centinaio di euro. A sfilarglieli quasi da sotto il naso sarebbero stati due sedicenti incaricati del Comune, a loro dire inviati sul posto per controllare l’impianto idrico domestico.

L’errore fatale è stato quello di aprire la porta alla coppia, nella convinzione che si trattasse effettivamente di emissari dell’ente pubblico ed è proprio su questo che i truffatori fanno leva quando prendono di mira persone anziane. Il raggiro sembra sia avvenuto verso mezzogiorno.

I dettagli non sono ancora chiari, ma parrebbe che la coppia si sia presentata proprio al citofono della palazzina di via Volta. Si sarebbero qualificati come inviati del Comune e avrebbero chiesto di entrare per un controllo. Di certo si sa che la vittima si è lasciata convincere pensando di non potersi sottrarre alle richieste del Comune. A questo punto, per ora, si può solo immaginare come siano andate le cose. La cronaca è piena di esempi, costati anche molto più cari ai malcapitati di turno. Solitamente i truffatori agiscono in coppia e tendono a stordire la preda con una parlantina inarrestabile che ne catalizza l’attenzione.

L’elemento di distrazione arriva di solito da uno dei due complici: la richiesta, per esempio, di un bicchiere d’acqua o di una bolletta dell’acqua per controllare i consumi. La padrona di casa si allontana un attimo, viene braccata da uno dei balordi mentre l’altro fruga con mano lesta nei cassetti. Di certo con una tecnica simile ha colpito la coppia che è riuscita a sfilare da un cassetto diverse banconote per una cifra tra i 250 e i 450 euro in contanti.

La donna se n’è accorta poco dopo il colpo, come avviene quasi sempre, come in una specie di risveglio. Il fenomeno non riesce ad essere debellato neanche con il moltiplicarsi delle iniziative di prevenzione promosse da istituzioni e forze dell’ordine tra gli anziani. L’occasione è quella giusta per ribadire che il Comune non invia incaricati porta a porta con la richiesta di entrare nelle case dei villasantesi.