Villasanta, bonifica Lombarda Petroli: in tre mesi le verifiche

Vertice in Comune a Villasanta la scorsa settimana per parlare della bonifica di Lombarda Petroli. Un crono-programma è fissato: nel giro di tre mesi saranno eseguite le verifiche sulla barriera idraulica e saranno avviati e completati i test per stabilire se i progetti di bonifica presentati siano efficaci.
Sversamento petrolio Lombarda petroli
Sversamento petrolio Lombarda petroli FABRIZIO RADAELLI

Vertice in Comune a Villasanta la scorsa settimana per parlare della bonifica di Lombarda Petroli. Un crono-programma è fissato: nel giro di tre mesi saranno eseguite le verifiche sulla barriera idraulica e saranno avviati e completati i test per stabilire se i progetti di bonifica presentati siano efficaci. A quel punto, dopo la presentazione dei dati sui test, nel giro di poco dovrebbero anche essere depositate le fidejiussioni. Ma quello è un passaggio ulteriore e con i costi che comporta per ora nessuno se la sente di scommetterci.

Martedì mattina in Comune si sono dati appuntamento l’amministrazione comunale, l’Ato, la Provincia, i responsabili di Lombarda Petroli e il loro tecnico incaricato della bonifica. Arpa e Asl non sono intervenute ma hanno inviato un parere favorevole suoi progetti di bonifica della falda. Quelli del suolo sono già passati. «In questa fase in cui i due proprietari sono in concordato preventivo e in liquidazione tutto sembra fermo -ha commentato il sindaco Luca Ornago- l’unica direzione in cui ci si poteva muovere era quella della bonifica e la giunta ha lavorato molto in questo senso, partecipando anche agli appuntamenti più tecnici».

Da qui a dire che la bonifica è cosa fatta, il sindaco lo precisa, passa molta strada. Da un lato c’è Lombarda Petroli ancora proprietaria della zona delle cisterne; dall’altra c’è Immobiliare Villasanta di Addamiano Group che ha realizzato parte della bonifica del suolo e parte dei capannoni industriali prima di colare a picco. I due privati puntano a trovare operatori a cui vendere le aree, interessati a gestirne la trasformazione ed è plausibile che l’onerosa bonifica venga avviata solo una volta individuati potenziali acquirenti. Le premesse insomma non sono molto buone rispetto all’antico progetto Ecocity di riqualificazione dell’intero quartiere cui avrebbero dovuto contribuire in collaborazione i due titolari. Quel disegno che ha attraversato un decennio pare ormai destinato a morire (la convenzione scade nel 2019) e lo stesso sindaco non nasconde che la revisione del Pgt oggi in fase di avviamento è lo strumento ideale per ripensare al futuro dell’area.

Nel quadro potrebbe inserirsi anche la trasformazione di un tassello di Lombarda in area di verde agricolo strategico. È quel tassello che compenserebbe il possibile intervento del Gigante nella zona Nord, al confine con Arcore, dove il centro commerciale realizzerebbe un grande centro produttivo. Per quell’operazione serve una variante che cancelli del verde strategico trasformandolo in produttivo e la Provincia potrebbe forse dare un via libera ma solo con adeguati interventi di compensazione. Il futuro dell’antica raffineria insomma sembra destinato a grandi trasformazioni nella speranza che sia resa giustizia a un’area deteriorata e quasi dimenticata ma grande oltre 300mila metri quadri: un undicesimo dell’intera Villasanta.