Si avvicina la “Pride Week” che culminerà con la manifestazione di sabato 3 luglio alle 17 in piazza Trento e Trieste. Promossa da Rete Brianza Pride e da Boa – Brianza oltre l’arcobaleno, la settimana prende ufficialmente il via domenica 27 giugno con un doppio appuntamento: alle 16 con la partecipazione alla biciclettata al Parco Nord promossa da Gayminout e alle 18.30 con il “Loud & Proud Festival” al parco di Villa Tittoni, a Desio. Organizzati poi altri appuntamenti diffusi sul territorio della provincia, tra cui “Femminili Plurali”, uno “Scomizio femminista, all’Arci Blob di Arcore (lunedì 28), martedì 29 la presentazione in diretta Facebook del “Progetto Switch”.
«Torniamo quest’anno con un calendario di iniziative che tocca diversi comuni della provincia: quella a cui vogliamo dare vita è una manifestazione plurale e collettiva, che intende coinvolgere quante più realtà possibili», dicono gli organizzatori.
Il 30, mercoledì, ci si sposta all’arena estiva di Villasanta per la proiezione del film “Due”, mentre venerdì 2 luglio sarà la volta delle “Riciclette in concerto” all’ArciNova di Nova Milanese. Il finale è previsto per sabato 3 luglio quando a Monza, in piazza Trento e Trieste, sarà organizzata una manifestazione con musica e performance artistiche.
«In questi anni abbiamo iniziato a collaborare e a confrontarci con tante diverse amministrazioni della provincia: non possiamo fare a meno di notare, però, l’assenza del Comune di Monza. Per questo motivo rinnoviamo il nostro invito al sindaco Dario Allevi: siamo pronti a incontrarlo», hanno ribadito gli organizzatori della manifestazione subito prima di rivolgersi direttamente al primo cittadino: «Sindaco, noi ti accogliamo: accoglici anche tu».
Perché di lavoro da fare, sul territorio, ce n’è ancora parecchio: negli ultimi mesi non sono mancati casi di aggressione – «pochi, per fortuna» – e diversi altri episodi, pur se forse meno eclatanti.
A Monza gli episodi nel mirino sono due: l’aggressione, lo scorso dicembre, di un pensionato da parte di un gruppo di giovani e l’immediata rimozione del monolite arcobaleno che, durante l’ultima zona rossa, Boa aveva posizionato in piazza Citterio. Tra le difficoltà, però, vi sarebbero anche quelle dei giovanissimi: durante il lockdown lo sportello di ascolto attivato in collaborazione con la Cgil Mb ha raccolto numerose segnalazioni da parte di minori transgender, spesso non accettati dalle famiglie.
«I ragazzi sono interessati all’argomento: per questo motivo vorremmo entrare nelle scuole», è la proposta. Gli organizzatori della Pride Week (il calendario si può trovare sulle pagine Fb di Rete Brianza Pride e di Boa) hanno attivato anche una campagna di crowdfunding sulla piattaforma produzionidalbasso.com.