Verano, il questore chiude il bar «Allo Shaker troppi pregiudicati»

Porte chiuse, fino a venerdì prossimo, allo Shaker bar del centro commerciale “Il Giardino”: la Questura di Milano ha sospeso la licenza al titolare, il ventiquattrenne Marco Scuderi. Per dieci giorni. Il motivo? I diversi sopralluoghi che i carabinieri hanno effettuato all’interno del locale nell’ultimo anno, hanno accertato per più volte la presenza di pregiudicati.
Marco Scuderi
Marco Scuderi

Porte chiuse, fino a venerdì prossimo, allo Shaker bar del centro commerciale “Il Giardino”: la Questura di Milano ha sospeso la licenza al titolare, il ventiquattrenne Marco Scuderi. Per dieci giorni. Il motivo? I diversi sopralluoghi che i carabinieri hanno effettuato all’interno del locale nell’ultimo anno, hanno accertato per più volte la presenza di pregiudicati.

La legge è chiara. E dice che: «Il Questore può sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini». Da qui l’ordinanza di chiusura.

Amareggiato il titolare: «Nel mio locale non ci sono mai state risse o tafferugli, e non posso chiedere la fedina penale a chi entra per una birra. Dieci giorni di sospensione sono una bella botta per me che non ho uno stipendio fisso e ho fatto tanto sacrifici per avviare questa attività un anno fa».

Non è la prima volta che un esercizio pubblico di Verano viene raggiunto da un provvedimento simile: sette giorni di chiusura al Bar Simpaty , dieci al Blue Eyes e due settimane al caffè La dolce vita.